Sette reti, due legni, alcune belle giocate e triangolazioni, qualche errore di troppo sottoporta, più di una bella parata del portiere avversario.
La Polisportiva Bitonto doveva tornare a vincere davanti al pubblico amico – non lo faceva dal 15 dicembre, e nel 2020 sono arrivati due fragorosi ko consecutivi – e lo ha fatto in un modo che ci piace.
Certo, negare che le leoncelle siano guarite saremmo falsi, ma è una convalescenza che prosegue con sorriso, anche perché alternative alla vittoria non ve ne sono molte.
E, ieri, nel 23esimo turno di Campionato, a farne le spese è stato l’Esperia Monopoli, penultima forza della serie C regionale, e tanto di meno rispetto alle leoncelle. Che hanno giocato con tante facce nella stessa partita.
Hanno saputo sia osare e alzare il ritmo quando era necessario, capendo fin da subito che si poteva mettere in difficoltà le avversarie ogni qualvolta lo si voleva. Hanno addormentato la contesa quando le rossoblu hanno cercato, quasi sempre senza riuscirci, di rimetterla sui dritti binari. Per dirla con un detto commestibile a tutti, allora: un gatto che dà la caccia al topo.
Ne deriva, dunque, che il racconto del pomeriggio sia semplice. Il primo tempo si è chiuso 2-0, con la sassata dalla distanza di Sabrina Papapicco e la rete in bello stile di Giovanna Buono. Tutto il resto accade nella ripresa: entrano nel taccuino dei marcatori Lavinia Di Meo, Mika Azzarino, Simona Porcelli, Flora La Rossa e ancora Giovanna Buono, che sigla la settima bellezza poco prima del fischio finale.
Il tabellino, però, vede anche due marcature dell’Esperia: Biundo e Furio, brave a sfruttare due dormite generali delle leoncelle.
Ventesimo successo in Campionato e 60 punti messi in cascina, ma c’è sempre da inseguire perché il New Cap viaggia sempre a vele spiegate con tre lunghezze in più e, lì dietro, l’Altamura è sempre a fare pressione a – 6, e pure una partita in meno.
Domenica prossima La Rossa e compagne vedranno giocare le avversarie perché riposeranno, tornando in pista e sul parquet amico l’8 marzo, il dì della festa delle donne. Ci sarà da affrontare il Capo di Leuca, quarta forza del torneo.