“Spesso i giovani del sud Italia vivono con poca speranza guardando al futuro e ciò non deve accadere soprattutto in presenza di giovani e solide realtà”. È la vision di Gaetano Delfino, responsabile amministrativo di una società bitontina. L’alternanza scuola-lavoro promossa dall’azienda, che da oltre 20 anni studia e tutela la medicina e la sicurezza di ciascun lavoratore, forte di 30mila clienti, oltre 500 tra dipendenti e collaboratori nell’indotto aziendale e con oltre 24 milioni di fatturato negli ultimi 4 anni, è un esempio di successo, uno dei migliori casi di formazione e apprendistato formativo in Italia.
IL PROGETTO “CANTERA”. Il progetto si chiama “Cantera”(una parola spagnola, l’equivalente del nostro “vivaio”. L’idea, che sta dietro ai vivai, è quella di seguire la crescita dei più giovani, nda) è nato da un semplice colloquio fra il professor Giuseppe Colaninno e Gaetano Delfino, ed offre agli studenti dell’istituto Volta-De Gemmis di Bitonto un percorso mirato e innovativo nel contesto socio-lavorativo meridionale: «Abbiamo sviluppato – spiega Delfino – un progetto formativo insieme ad 8 alunni della classe III A dell’istituto Volta-De Gemmis, accompagnando i ragazzi alla scoperta della nostra mission. Quello che noi abbiamo imparato negli anni è che non puoi essere competitivo da solo, devi rendere competitivo il territorio in cui ti trovi, per questo dobbiamo collaborare con gli istituti scolastici e la cosa più importante da cui cominciare è senza dubbio la formazione».
Il corso è stato suddiviso in due sezioni d’aula finalizzate a conoscere, in quattro mesi, le caratteristiche principali di tale professione, preparando i giovani al successivo tirocinio che proseguirà anche negli ultimi due anni di scuola. L’alternanza fra momenti di formazione in aula e di training on the job, oltre al lavoro in squadra ed il problem solving, li porterà – al termine del quinquennio – ad essere pronti per il mondo del lavoro. Dal 2015, ormai, tutti gli studenti – compresi quelli dei licei – devono obbligatoriamente fare esperienza in un ambiente lavorativo (da 200 a 400 ore annue): l’esperienza è parte integrante della didattica, per collegare sistematicamente la formazione in aula e i contenuti lì appresi con l’esperienza.
LE DICHIARAZIONI DEL DOTT. DELFINO. «Sono molto orgoglioso di questo programma in cui credo fortemente – prosegue ancora Delfino – e so che realtà come la nostra devono essere volani per il nostro territorio. La nostra mission è quella di preparare in 3 anni i ragazzi al fine di inserirli nel mondo del lavoro con la consapevolezza di essere pronti ad affrontare quello che è un oceano fatto di squali. Al termine dei 3 anni, poi, sceglieremo gli studenti più promettenti per farli diventare i nostri tecnici commerciali del domani. È un grosso investimento anche per l’istituto Volta-De Gemmis di Bitonto e la nostra azienda è fiera di aver attuato un programma che s’avvicina molto a quello già in vigore nel nord Europa».