I sindacati dei lavoratori dell’ex Om Carrelli hanno scritto al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e alla direzione dell’Inps Puglia per sollecitare un intervento che sblocchi la grave situazione in cui versano 1 154 operai.
«Nonostante abbiano maturato i requisiti specifici per la mobilità in deroga e sottoscritto il medesimo accordo in Regione Puglia, attendono l’esigibilità dell’ammortizzatore sociale» denuncia la missiva, redatta dopo le recenti manifestazioni che i lavoratori davanti alla sede dell’assessorato regionale alla Formazione e al Lavoro. Una manifestazione che ha il fine ultimo di sensibilizzare le istituzioni coinvolte nella vicenda dell’ex Om, affinchè risolvano una situazione sempre più insostenibile, sia per gli operai che per le loro famiglie.
«La mobilità in deroga, per questi lavoratori, è oggi uno strumento fondamentale, vista la lunga assenza di reddito (7 anni) e congiuntamente tale strumento trova una valenza “pura”, perché si annovera in un percorso di concreta reindustrializzazione» continua il documento, ricordando come sia stato scritto da mesi l’acordo, in Regione, per la mobilità in deroga.