In 150 farmacie delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani – oltre 300 in tutta la Puglia – che espongono la locandina della #GRF20, sarà possibile, dal 4 al 10 febbraio prossimi, grazie alle indicazioni del farmacista e all’assistenza di oltre 500 volontari, acquistare un farmaco da banco da donare ai più bisognosi. I farmaci raccolti saranno distribuiti a 62 enti assistenziali del territorio. Le cifre a consuntivo della Giornata di Raccolta del Farmaco dell’anno scorso, incoraggiano a proseguire sulla strada della solidarietà: nelle sei province pugliesi, hanno aderito alla scorsa edizione della GRF 264 farmacie e, nelle sole province di Bari e Bat, 139 farmacie in cui sono stati raccolti 12.283? confezioni di farmaci (pari a un valore di 86.500 euro) che hanno aiutato 10.800 assistiti da 63 enti. In Puglia ne hanno beneficiato più di 33mila persone assistite da 147 enti.
Ma il dato saliente che accompagna il ventennale della fondazione del Banco Farmaceutico, è l’aumento, in un anno, di oltre il 2% in Puglia del fabbisogno di farmaci per i poveri. In difficoltà soprattutto i minori, mentre si allarga la forbice delle famiglie che rinunciano a curarsi per problemi economici. Soprattutto nelle province di Bari, Bat e Lecce il fabbisogno aumenta. La decisione di estendere le attività di raccolta ad una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti.
Nella scorsa edizione della GRF, infatti, nonostante il risultato non trascurabile (23.411 confezioni di farmaci raccolte, pari a un valore di 159mila euro) è stato possibile soddisfare solamente il 68% delle richieste degli enti assistenziali in tutta la Puglia. Lo scorso anno in provincia di Bari è stata raggiunta una copertura di circa l’80% rispetto alle richieste degli enti. Meno bene nelle altre province. Solo a Taranto si è arrivati al 60% di copertura del fabbisogno. Per questo, Banco Farmaceutico, insieme a Ordine dei Farmacisti e Federfarma di Bari e Bat, chiedono uno sforzo in più. L’iniziativa durerà una settimana, ma la Giornata clou, in tutta Italia, è, comunque, quella dell’8 febbraio, quando in farmacia ci saranno i volontari a supportare l’iniziativa che rappresenta uno strumento di solidarietà concreta per contrastare il crescente disagio economico e sociale che colpisce in misura sempre maggiore i cittadini più fragili.
La richiesta di medicinali da parte degli enti caritativi – convenzionati con il Banco Farmaceutico e che assistono le persone in stato disagio economico che non possono più acquistarli – continua a crescere anche in tutta Italia, come in Puglia. Nel 2019, 473mila persone povere non hanno potuto acquistare i farmaci di cui avevano bisogno per ragioni economiche. La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018). In Italia, su 5 milioni di persone in povertà assoluta, 1 milione 260.000 sono minori, mentre 1 famiglia su 5 con figli è stata costretta a rinunciare alle cure. I più poveri spendono di più in medicinali, perché fanno meno prevenzione.
Sono questi i dati presentati oggi nel corso della conferenza stampa di lancio della Giornata di Raccolta del Farmaco 2020.
La conferenza si è svolta oggi a Bari nella sede dell’Ordine dei Farmacisti Bari e Bat. Sono intervenuti Francesco Di Molfetta (delegato territoriale di Fondazione Banco Farmaceutico onlus); Luigi D’Ambrosio Lettieri (presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bari e BAT), Vito Novielli (presidente Federfarma Bari), Michele Pellegrini Calace (presidente Federfarma BAT).
“L’iniziativa del Banco Farmaceutico è un grande gesto di carità e di attenzione nei confronti delle persone più povere che hanno difficoltà ad acquistare i farmaci – ha detto Di Molfetta – Un gesto che pone tutti, i farmacisti, i volontari, gli enti a cui saranno destinati i farmaci, sullo stesso livello di umanità. Il cuore unisce tutti”.
“L’auspicio è che la raccolta possa registrare un incremento – ha commentato D’Ambrosio Lettieri – considerato il crescente fabbisogno e il momento particolarmente delicato in Puglia, come nel resto del Paese e soprattutto al Sud. Come emerge, infatti, da tutti gli indicatori socio-economici, circa la metà delle famiglie italiane non riesce ad arrivare alla fine del mese ed è in aumento il numero di persone che si avvicina alla soglia della povertà assoluta”.
Novielli ha sottolineato come “la settimana di raccolta del farmaco esprime, grazie ai tantissimi colleghi che hanno aderito all’ iniziativa, l’importanza del ruolo sociale che le farmacie hanno nel nostro territorio”.
“Il Banco Farmaceutico rappresenta una risorsa indispensabile per andare incontro alle esigenze delle persone meno fortunate”, ha detto Pellegrini Calace.
Non è un caso se in tutta Italia lo scorso anno quasi oltre 400mila persone in stato di povertà hanno avuto bisogno di medicine, ma non hanno potuto acquistarle. In questo contesto, la farmacia conferma il suo ruolo importante nell’ambito del sistema sanitario nazionale, grazie alle competenze professionali e alla capillare presenza sul territorio, sul fronte dell’assistenza, della tutela della salute e della stessa sostenibilità del sistema.
Il successo dell’iniziativa è stato sottolineato durante la conferenza stampa, è possibile, ogni anno, anche grazie al determinante e preziosissimo contributo di numerosi volontari in crescita che donano il proprio tempo per organizzare e realizzare la Giornata di Raccolta, oltre alle farmacie e agli Enti che aderiscono ogni anno in numero sempre più consistente.
La GRF si svolge con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA e Teva e al sostegno di EG Stada Group e DOC Generici