La Proloco di Bitonto, domenica 19 gennaio alle ore 11.30, in piazza Sylos, a Bitonto, nei pressi della chiesa di Santa Teresa, invita tutti coloro che amano, rispettano, condividendone il quotidiano, gli amici animali, alla Festa di Sant’Antonio Abate
La cerimonia della benedizione sarà presieduta da don Ciccio Acquafredda
L’antica tradizione della Benedizione degli animali trova radici nelle leggende di un tempo che raccontavano, proprio durante la notte del 17 gennaio, agli animali veniva donata la facoltà di parlare. Durante queste ore la distanza tra uomini e animali si accorciava e i due mondi si trovavano ad essere incredibilmente vicini.
Invece la tradizione Cristiana ci porta a Santo Antonio abate, detto anche sant’Antonio il Grande, sant’Antonio d’Egitto, sant’Antonio del Fuoco, sant’Antonio del Deserto, sant’Antonio l’Anacoreta. È stato un abate ed eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati.
Compagno inseparabile di Sant’Antonio Abate in tutte le sue rappresentazioni è un maialino. Nel corso del Medioevo il maiale, che aveva ancora l’aspetto del cinghiale, era infatti l’animale allevato dai monaci e secondo la tradizione il suo grasso era un antidoto contro l’herpes zoster, noto come il fuoco di sant’Antonio. Al maiale si sono quindi aggiunti altri animali, e per estensione l’abate è diventato il protettore di tutti gli animali domestici e della stalla. Il 17 gennaio, tradizionalmente, la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del Santo.