Michele Emiliano sarà il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali che, tra maggio e giugno, porteranno alla scelta del nuovo presidente della Regione Puglia. È lui il candidato vincitore alle primarie del centrosinistra che si sono tenute ieri. Un risultato non certo sorprendente, totalmente prevedibile.
A recarsi alle urne, nella sede dell’Associazione Combattenti e Reduci, sono state 776 persone. Di queste ben 657 hanno votato per il governatore uscente, candidato per il suo secondo mandato. Seguono l’ex assessore regionale al Welfare Elena Gentile, con 53 voti, Leonardo Palmisano con 26 voti e il consigliere regionale del Pd Fabiano Amati con 21 voti. Cinque le schede bianche, mentre 14 sono state le nulle.
Una partecipazione inferiore rispetto alle primarie del novembre 2014, quando i pugliesi furono chiamati a scegliere tra Emiliano, Dario Stefano e Guglielmo Minervini. All’epoca furono 1578 i votanti, di cui 641 votarono Dario Stefano, che a Bitonto fu il più suffragato, mentre Emiliano si fermò a quota 578 e scelsero Minervini.
La tendenza bitontina delle primarie 2020 rispecchia in toto quella regionale. Circa 80mila pugliesi si sono recati alle urne, un dato inferiore rispetto al 2014, quando a votare furono 134mila persone. 53mila sono stati gli elettori che hanno scelto il governatore uscente. A seguire Elena Gentile con 7435 voti, Fabiano Amati, con 9368 voti, e Leonardo Palmisano con 2281 preferenze.