Dallo staff regionale di Forza Italia riceviamo e pubblichiamo.
“Si è verificato ciò che proprio non avremmo voluto: la nostra Puglia, una regione così viva dal punto di vista della produzione agricola, dovrà restituire i fondi europei del PSR facendo perdere agli agricoltori pugliesi ben 142 milioni di euro da investire nel settore. Infatti, l’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) ha ufficialmente comunicato che la Puglia ha realizzato una spesa al di sotto della soglia minima necessaria per evitare la perdita delle risorse. Sulle 13 Regioni italiane per le quali l’Agea svolge il ruolo di organismo pagatore, la Puglia è l’unica a non aver raggiunto gli obiettivi di spesa indispensabili per non incorrere nelle penalizzazioni previste dall’Unione europea. E questo è gravissimo: parliamo di 142 milioni di euro che sarebbero andati alle nostre aziende agricole, già provate da una crisi senza precedenti. La perdita di queste risorse mette in ginocchio gli agricoltori e tutto l’indotto, dai fornitori ai tecnici di un settore trainante per l’economia regionale. Tutto questo perché la Giunta Emiliano è stata incapace di gestire il Programma di Sviluppo Rurale, con regole del gioco cambiate in corsa e criteri, come l’Ipe, a dir poco discutibili. Emiliano avrebbe potuto e dovuto evitarlo, se solo avesse dato ascolto ai suggerimenti del mondo agricolo, delle associazioni e di chi ha contezza dei problemi del settore. Non l’ha fatto, puntando ad una gestione del potere a tratti meschina e sempre utilitaristica. Il presidente ha fatto precipitare l’agricoltura e continua a produrre danni a tutta l’economia della Puglia. Il centrosinistra è la calamita più grande e devastante che la Puglia abbia subito in questo anni. Ora, l’unica speranza di poter evitare il definanziamento dei fondi del PSR è appesa ad una deroga, chiesta dal Governo regionale all’Ue in ragione del contenzioso amministrativo in atto fra Tar e Consiglio di Stato. E il comparto agricolo pugliese deve restare col fiato sospeso in attesa della risposta da Bruxelles”.