«Consolidiamo una serie di incentivi per avviare attività imprenditoriali e rilanciare la crescita dei territori del Sud Italia, un’opportunità che anche i bitontini potranno cogliere». Così la deputata Francesca Anna Ruggiero (M5S), componente della Commissione Finanze. «Dal 9 dicembre – continua- possono presentare domanda per il bonus “Resto al Sud” anche i liberi professionisti e gli under 46, residenti ovviamente nelle regioni del Sud Italia. Un’altra novità è l’estensione dei benefici ai residenti dell’area del cratere sismico del Centro Italia. La misura in questione, attiva dal 2017, ha portato alla nascita di oltre 4 mila nuove imprese, motivo per il quale abbiamo deciso di ampliare la platea dei beneficiari, con una modifica voluta dall’ex Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, estendendo i parametri sia dal punto di vista anagrafico (da 35 a 45 anni), che delle attività, coinvolgendo anche i liberi professionisti».
«Il bonus, la cui dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1,25 miliardi di euro, dà diritto ad un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo e, per la restante parte, ad un finanziamento bancario, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Inoltre, gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi».
«È importante sottolineare che il bonus “Resto al Sud” è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate in base all’ordine di arrivo, senza graduatorie. Per questo motivo tutti gli interessati devono affrettarsi a presentare la domanda e a cogliere l’opportunità di poter avviare un’attività beneficiando delle agevolazioni del bonus. Il MoVimento 5 Stelle ha così esteso un’altra delle tante misure pensate per il rilancio del Sud Italia».