Una tranquilla passeggiata con gli amici che si trasforma in un terribile incubo senza fine. Un’uscita spensierata che diventa un buio tunnel senza uscita. È capitato, qualche sera fa, a due ragazzini che, in villa comunale, sono stato avvicinati da alcuni piccoli teppisti. Subito son partite parolacce, offese e minacce, finché fra qualche spintone non sono stati derubati di tutto. La rabbia della madre di uno dei due rapinati: “Non è il primo episodio del genere che accade. Mio figlio è terrorizzato e quasi non vuole uscire più di casa per paura di incontrare uno di quei bulli, che poi non devono essere molto più grandi di lui. Eppoi, non è possibile che il luogo più bello della città sia completamente abbandonato fra ragazzi che spacciano, bici che sfrecciano e delinquenti liberi di fare quel che vogliono. No, non è possibile”.