Musica, poesia, arte… non basterà dedicarle all’altra metà del cielo per chiedere perdono di soprusi, violenze, sofferenze che per secoli le donne hanno subito e ancora oggi subiscono!
Domenica 24 novembre l’ Auditorium del Liceo Artistico di Corato ha ospitato la quarta edizione di “Per l’altra metà del cielo” organizzato dalla Pro Loco Quadratum, dal movimento Vivere In in collaborazione con il Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi e la prof. ssa Monica Tommasicchio.
Ylenia Povia, studentessa, con la canzone “Sola” ha aperto l’evento il cui titolo proviene dall’antico proverbio cinese “Le donne sostengono l’altra metà del cielo”, ripreso da Maa Tse-Tung:” Le donne sono l’altra metà del cielo, per la loro completezza, la pienezza, per l ‘armonia che porta la parità dei generi. Così ha introdotto Gerardo Giuseppe Strippoli, presidente della Pro Loco.
L’incontro, organizzato in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, ha inteso comunicare che si può combattere la violenza con la cultura, quindi con la poesia, con l ‘arte, con la musica, perché le ingiustizie, i soprusi non devono esistere più contro le rappresentanti del genere femminile. Il tema di quest’anno è :” Donna immagine immortale della bellezza “, tema scelto da Gerardo Strippoli con il prof. Franco Leone, poeta dell’arte, in collaborazione con il dirigente scolastico del Liceo Artistico coratino, dott. Savino Gallo. Durante l’evento d’arte le due notissime pittrici coratine Maria Luisa Cialdella e Sara Rutigliano hanno realizzato un’opera d’arte nello stile che le contraddistingue, rispettivamente l ‘una con fogli e colori, l ‘altra con tela sul cavalletto, pennelli e colori.
Il Dirigente prof. Gallo ha segnato un rapido percorso storico-sociale della rappresentazione della donna nell’arte, il cui canone di bellezza è mutato nel tempo, come mutata è la considerazione della donna.
La prof.ssa Tommasicchio ha sottolineato che la poesia è il poema di sentimenti ed emozioni ed è ciò che uomo e donna devono raggiungere nel percorso di vita insieme.
L’alunno Luigi Quercia ha introdotto con un suo brano la parte poetica del prof. Franco Leone che ha inteso sublimare la donna come immagine IMMORTALE nei capolavori d’arte in cui la rappresentazione della bellezza è stata portata ai massimi livelli, attraverso la rappresentazione dei visi femminili che esprimono dolcezza o i corpi che esprimono sensualità, seduzione, amore eterno, bellezza immortale.
Donna immagine dell’amore in ‘ Amore e Psiche’ di Antonio Canova, donna immagine di bellezza eterna nella ‘Nascita di Venere ‘di Botticelli, donna immagine della maternità nel ‘Riposo durante la fuga in Egitto ‘del Caravaggio : per ogni capolavoro d’ arte il poeta non solo ha definito alcuni particolari importanti, ma ha declamato una poesia da lui composta in mirabili endecasillabi in stile dantesco.
In seguito si sono alternati momenti musicali di arpa e pianoforte a cura delle studentesse Riccarda Zicolella e Maria Giulia Campanile e momenti di lettura e di testi e riflessione a cura di Domenico Paganelli, della dottoressa Caterina Malcangi e della prof.ssa Concetta Strippoli del Movimento Vivere In e della prof.ssa Tommasicchio, che ha declamato poesie personali e di letterati famosi.
Anche Sabino Zaza ha recitato poesie a tema dal forte impatto emozionale, in vernacolo e in Italiano, come Gerardo Strippoli .
Dopo un intenso momento musicale con la tastiera di Luigi Quercia, il prof. Leone ha presentato altre sue poesie, alcune delle quali lo hanno portato ad ottenere premi di importanza nazionale e internazionale, sempre nel tentativo di raccontare in versi l’idillio delle opere d’arte. Ha evidenziato la sublimita’ del ‘Ratto di Proserpina ‘ del Bernini che esalta l ‘immagine della sensualità della donna, l’immagine di eternità della Santa Cecilia di Stefano Maderno e infine l’immagine del sublime nella Pietà del Michelangelo che raffigura Maria come “figlia del suo Figlio “così come descritta da Dante: la Pietà diventa una Maternità. Le poesie declamate sono raccolte nei vari testi editi dalla casa editrice Secop Edizioni. Non si è potuto non evidenziare la donna immagine della fedeltà espressa nel simulacro di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia, la cui poesia dedicata porterà ad un prestigioso premio che Franco Leone andrà a ritirare a Bruxelles.
Dopo altre poesie declamate si è concluso che la violenza di combatte con il rispetto, con l ‘amore per la bellezza, perché la donna è colei che porta armonia in ogni ambito di relazioni(Papa Francesco).
Infine le artiste all’opera hanno presentato i loro lavori :Sara Rutigliano ha espresso la soavità di una donna in ritratto, mentre Maria Luisa Cialdella ha espresso nei suoi lavori la solarità. Entrambe hanno donato i loro capolavori, mentre la voce di Ilenia Povia ha chiuso l’incontro.
La cultura, nelle sue varie forme, sia veicolo di espressione di una bellezza che in una donna trova la sua massima espressione, ma anche ella deve trovare la forza e il coraggio di difendere ed esprimere la sua bellezza, che deve diventare strumento di edificazione della società tutta, purtroppo a imbruttita dalla violenza.
ROSANNA PROCACCI