Una protesta pacifica. Un pesce, una sardina silenziosa, che vuole opporsi ai toni più accesi della retorica populista. L’idea è venuta a quattro amici di Bologna, appena che trentenni, per sfidare l’intervento di Matteo Salvini al Paladozza, che ha inaugurato la campagna elettorale della candidata alla Regione Lucia Bergonzoni. Loro si sono ritrovati in piazza Maggiore, a Bologna, ed erano in quindicimila: la cronaca politica ha cominciato a chiamarli con il nome che loro stessi si sono scelti, “sardine”.
Il movimento ha subito seguito l’onda anche in diverse altre città italiane e domenica scorsa il sindaco di Acquaviva, Davide Carlucci ha fondato il gruppo “Arcipelago delle Sardine” che aumenta esponenzialmente i suoi iscritti ad ogni refresh di pagina: attualmente sono in 61mila.
Al vicecordinatore pugliese di Italia in Comune si sono aggiunti anche Grazia De Sario – barlettana di ItC – e Susy Ioveno, commercialista napoletana ma trapiantata a Milano, ecologista e promotrice di iniziative di solidarietà con i migranti. Tra gli amministratori anche il nostro sindaco Michele Abbaticchio, vicecoordinatore nazionale di ItC.
«Vi ringrazio per l’impegno ed il sentire antifascista che credo sia una base importante per condividere pensieri comuni, al di là delle bandiere – ha scritto Abbaticchio sul gruppo Facebook -. Credo che l’Italia stia vivendo un periodo di desolante mancanza di idee programmatiche e che il vero partito di maggioranza sia rappresentato dalla sfiducia verso la politica. Se questo gruppo riuscirà a parlare di idee e programmi in grado di ricostruire la speranza di un futuro italiano, ancora possibile, sulla base di valori comuni, allora credo che avremo fatto un bel pezzo di strada insieme. Intanto onorato di essere tra voi».
Gli amministratori locali, che ora sosterranno gli emiliani, non escludono eventi anche in Puglia.