Nino Gentile è un arzillo signore che vive da sempre la sua vita poeticamente. Ha lavorato tanto, ha girato il mondo, ha illustrato tutto quel che ha fatto con l’energia dell’amore. Così, per lui è stato facile trovare nelle parole il tempio dei sentimenti più preziosi dell’essere, posando dolcemente sulla pagina bianca il segreto del suo nobile sentire, arricchendo i suoi lettori. Il dettato lirico di Gentile non vuol essere aulico e ricercato affinché risulti perspicuo a tutti e tutti lo possano comprendere. La semplicità è sinonimo di eleganza, anche nella scrittura. Se ne sono accorti al premio nazionale di cultura “San Bernardino alle ossa – La Milano gotica” presieduto da Alessandra Corbetta, che all’autore bitontino ha conferito il meritato primo premio. Significativa la motivazione: “Il miracolo della natura è espresso magistralmente dall’opera, che presenta compiutamente il ritmo serrato, il verso deciso, il lessico appropriato, il tempo delle emozioni intensificato, la creazione di un prodigio eterno agli ordini di Madre Natura è certificata dall’autore sulla carta”, ha scritto il presidente della Giuria, Sergio Terzi. Alla cerimonia, Nino era felice come un bambino, che, giocando (seriamente, come fanno i più piccini) con le parole, ha donato il cuore al mondo…