Gli ingredienti per un bel mercoledì c’erano davvero tutti. Un “Paolo Borsellino” pieno zeppo come un uovo; tifosi festanti, cantanti e, alla fine pure festeggianti; una squadra, quella neroverde, il presente del calcio a 5 cittadino in rosa; l’altra, quella molfettese, il recente passato del futsal bitontino, con luci e ombre.
E, diciamo la verità, anche per questo, nessuno si è annoiato, e guai a dire che è stata una semplice partita di Coppa Puglia. Perché Bitonto-Molfetta è stato tanto, tutto di più. Alla fine, a godere e farci godere è stata la corazzata di mister Lorenzo Genchi, che ha rifilato alle avversarie tre reti una più bella dell’altra, e centrato l’ottavo successo in altrettante partite disputate da inizio stagione.
La contesa, però, dicevamo, è stata davvero di un’altra categoria. Azioni da una parte e contrazioni dall’altra, lotta su tutti i palloni, tensione che si tagliava a fette, scontri duri, continui sussulti che hanno fatto palpitare. Soprattutto il primo tempo, poi, è stato tutto sul filo dell’equilibrio, e a rompere il ghiaccio è stato il guizzo di Carmela Anaclerio, il pivot per eccellenza, in serata da superstar, raccogliendo un cioccolatino di Azzarino.
A inizio ripresa, poi, il Molfetta dell’ex Roberta Varano ha tentato il tutto per tutto attaccando a testa bassa, senza però mettere in grande apprensione la comunque sempre attenta Maria Giovanna Tempesta, ma nel suo momento migliore, come se fosse una regola scritta del pallone, è arrivato il raddoppio neroverde con il furetto Barbara Minafra.
Il match è finito lì, praticamente, con le ospiti al tappeto, soprattutto psicologicamente, e le padroni di casa ancora a rete con la fucilata da fuori del capitano Flora La Rossa, che sbaglia pure un tiro libero.
Ma sono dettagli in una grande serata per il futsal in rosa bitontino.
Domenica, però, è già Campionato, con la trasferta di Monopoli contro l’Esperia.