Un risultato che ha poco di futsal ma che non racconta a dovere il dominio per tutto l’arco della sfida.
Continua a vincere il Futsal Bitonto, che batte per 2-0 il Volare Polignano, tra le mura amiche del “Pala Borsellino”, nel quarto turno del Campionato regionale di Serie C1 di calcio a 5: due reti soltanto per battere la resistenza di un avversario, giunto nella città dell’olio per difendersi con ordine e disciplina. Ma i neroverdi hanno saputo pazientare, senza mai perdere lucidità e serenità: hanno creato tantissimo ed hanno trovato, con Lorusso e l’ennesima magia spaziale di Barbosa, i due guizzi vincenti che valgono la quarta vittoria in campionato su altrettanti impegni finora disputati. Numeri che, tradotti in classifica, significano primato a punteggio pieno con 12 punti, assieme all’Itria, a +3 su Monopoli e Andria. Il cammino però è ancora lungo, ma questo Bitonto sta dimostrando di esserci. Con la testa, con la qualità, con la solidità.
La partita. Indisponibile De CIllis, mister Pietro Di Bari si affida nel quintetto di partenza a Ritorno tra i pali, Zerbini play di difesa, Acquafredda e Barbosa laterali, Lovascio pivot. Dalla panchina Schettini, Satalino, Santoruvo, Orlino, Tarantino, Palermo e Lorusso.
La partita è un autentico assedio neroverde alla porta della formazione biancorossa. Eppure la prima occasione è di marca Polignano, con Ritorno che ferma con la manona aperta il tentativo di Liuzzi. Poi da quel momento è solo Bitonto, che sfiora ripetutamente il vantaggio ma non riesce incredibilmente a sbloccare subito la partita. Barbosa decide di provare a scardinare la porta avversaria con due botte dalle corsie laterali, a fermarlo sono l’incrocio dei pali e la traversa. Lovascio da fuori trova una carambola nell’area di rigore, con la sfera di un soffio sul fondo, Zerbini non inquadra lo specchio per questione di centimetri. Prime rotazioni nel Bitonto, con gli ingressi di Satalino, Palermo e Lorusso per Acquafredda, Lovascio e Zerbini.
Dopo il time out di metà primo tempo, occasione ancora Polignano sempre con Liuzzi, è provvidenziale Barbosa a salvare sulla linea. Assalto Bitonto, che manovra e crea tantissimo, senza trovare il guizzo giusto: Barbosa da fallo laterale pesca in area di rigore, solo a pochi passi dalla porta, Palermo che, con un tocco sotto, alza sopra la traversa. Ci provano pure Zerbini, Lorusso e Lovascio, con quest’ultimo che dapprima spreca ciccando la palla a porta praticamente sguarnita su angolo di Barbosa, poi impensierisce il portiere avversario Pellegrini con un diagonale di pochissimo sul fondo. L’estremo difensore ospite si salva ancora su Barbosa, che dal canto suo ci prova, senza fortuna, con una botta alta di un soffio.
A due minuti dalla sirena del primo tempo, ecco l’azione che spacca la partita e sblocca il risultato: scambio ad altissima velocità sulla destra, Lorusso per Lovascio, che appoggia per il triangolo che va a chiudere lo stesso Lorusso, botta al volo che si insacca per l’1-0 Bitonto e rete numero due in campionato per il giocatore originario di Altamura.
Ripresa. Mister Di Bari decide di ripartire con la novità Orlino davanti a ritorno, con Zerbini e Barbosa laterali e Lovascio pivot.
È sempre forcing bitontino il canovaccio del match, col Polignano che prova a chiudere gli spazi e a difendere basso e compatto.
Sul pressing alto di Orlino c’è un recupero palla che Lovascio non sfrutta a dovere, cogliendo il palo. Legno anche per Zerbini, la traversa, su una botta al volo dalla distanza su azione d’angolo. Orlino, servito in area, lato sinistro, salta Pellegrini ma da posizione defilata non riesce a centrare lo specchio. Esterno rete di Zerbini. Gli ospiti allentano la pressione neroverde con Giannuzzi, che penetra sulla sinistra ma trova la risposta di ritorno sul primo palo.
Al 28’ arriva il bis del Bitonto. Con l’ennesimo colpo d’alta scuola di Barbosa, l’ennesimo numero a tinte carioche che lascia sbigottiti ed estasiati i tifosi presenti: corsia di sinistra, elastico con il destro a saltare secco un avversario e botta ad incrociare di sinistro con la sfera che, da posizione defilatissima, si insacca all’incrocio dei pali opposto. 2-0 e rete numero sei in campionato per l’asso brasiliano, che manda in visibilio il pubblico, che fa fatica a realizzare quanto visto, e riceve gli applausi anche dai giocatori avversari. Una giocata che si è soliti vedere in categorie superiori, ma che Cacau ha nelle sue corde.
Il raddoppio bitontino addormenta il match: entrano nel Bitonto anche Palermo, Satalino e Tarantino, il Bitonto decide di gestire il vantaggio e di controllare le folate di un Polignano che dopo oltre un tempo e mezzo di difesa, prova con coraggio ad osare e ad alzare la pressione. Parago e Giannuzzi sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca e ci provano un paio di volte, senza fortuna.
Al suono della sirena festeggia il Bitonto, che fa 4 su 4 in campionato e continua la sua marcia in vetta alla classifica, a punteggio pieno, a braccetto con l’Itria. Ma non c’è tempo di assaporare questo primato perché martedì si torna subito in campo, con la trasferta al “Pala Pinto” di Mola di Bari contro la Just Mola, alle 21: gara insidiosa contro un avversario in difficoltà nei risultati ma allestito per ben figurare. Il Bitonto però ha una corsa ancora da prolungare.