«Con la proposta di legge “Salva-Autoscuole”, a mia prima firma e del collega De Lorenzis, evitiamo un salasso di 120 mila euro di IVA retroattiva per ciascuna scuola guida». Così Francesca Anna Ruggiero, deputata del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Finanze presso la Camera dei Deputati. «Una vicenda assurda – continua – a cui vogliamo porre rimedio con questo provvedimento».
«Una sentenza pronunciata lo scorso 14 marzo dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che i servizi offerti dalle autoscuole per conseguire la patente B e la C1 non possono essere esenti da IVA. Un’esenzione ritenuta prima possibile perché le attività didattiche erogate dalle scuole guida erano assimilate a quelle di scuole e università».
«L’aspetto più gravoso della vicenda è stata la risoluzione emanata ad inizio settembre dall’Agenzia delle Entrate, con cui si è stabilito che le scuole guida dovessero pagare l’IVA che esse non avevano versato per queste categorie di patenti negli ultimi 5 anni, quando non era dovuta. Una disposizione dunque dagli effetti retroattivi e capestro».
«Con la legge “Salva-Autoscuole” vogliamo risolvere questa vicenda assurda e ingiusta. Come MoVimento 5 Stelle abbiamo ascoltato attentamente le istanze provenienti dai cittadini, traducendole in una misura che riteniamo sacrosanta» conclude la deputata.