Circa quattromila spettatori provenienti da tutta la Puglia e da Campania, Calabria, Sicilia, Toscana, Liguria e Lombardia hanno premiato la scommessa della settima edizione del Bitonto Blues Festival. Il cartellone “Blues makes me feel like a natural woman” ha convinto il pubblico di Piazza Cattedrale, accorso come sempre numeroso per vivere tre giorni dedicati alla musica nata nei campi di cotone del sud degli USA.
Le voci della giamaicana Scheol Dilu Miller, con il suo blues tinto di soul, di Grace Quaranta e della star internazionale Linda Valori hanno emozionato la platea del festival, anche quest’anno confermatosi tra le vetrine più importanti del settore in Italia. Missione che la direzione artistica di Beppe Granieri continua a seguire, alternando artisti affermati ai nuovi talenti della musica nostrana e, soprattutto, garantendo una varietà musicale ampia, dal delta blues al gospel e al folk, sino al rockabilly. Anche quest’anno, infatti, è stata scelta la formula dei tre concerti a serata, per un totale di nove spettacoli con The Blues Queen, Crash Boom Bang, Katy Harley Lady Blues, Betta Blues Society, Janis J. Winter e Fabi’s Blues Band.
Piazza Cattedrale per tre giorni è stata la piazza del blues d’Italia, come riconosciuto dalla madrina della rassegna, Yvonne Mercier, blogger ed esperta di blues, ospite del BBF per cui ha curato una serie di reportage sui social. “È stato premiato il lavoro e il sacrificio degli ultimi anni – ha spiegato Beppe Granieri della Blu & Soci, l’associazione che organizza la manifestazione, con il co-finanziamento del Comune di Bitonto – non è per niente facile, ma l’entusiasmo della gente e le parole dolci degli appassionati del genere ci danno forza”.
La grande rete di settore – ha seguito le serate anche sui canali online, grazie alla diretta streaming fornita dal festival e trasmessa sui social e sulle testate giornalistiche cittadine, raccogliendo più di settantamila utenti, spalmati nell’intero weekend. “Numeri che ci soddisfano – ha chiuso Granieri – e che confermano l’importanza della manifestazione. Partiremo da qui per costruire la prossima edizione, puntando, come sempre, ad alzare l’asticella”.