“Avevo presentato un’interrogazione per avere lumi sui ritardi nell’erogazione degli assegni di cura per i cittadini con disabilità gravi e sull’esclusione di numerose domande che, seppur dichiarate ammissibili, non hanno ottenuto il beneficio. Sono rimasto profondamente insoddisfatto dal riscontro che oggi, in aula, l’assessore al Welfare mi ha fornito. Su quasi 15mila domande presentate, la Giunta regionale non ha voluto soddisfare nemmeno tutte quelle ritenute ammissibili, ovvero 6.424, elargendo il beneficio solo a 3.303 richiedenti. Si tratta di scelte politiche, Emiliano e i suoi assessori dovrebbero tagliare risorse utilizzate per finalità futili, e impiegarle invece per il fine nobile di assistere i cittadini più fragili. Ma dimostrano di non ritenere meritevoli di sostegno migliaia di pugliesi che vivono quotidianamente problemi e disagi gravi, a causa della disabilità che li affligge. Noi avremmo fatto, sicuramente, una scelta diversa: avremmo cercato di rastrellare ogni centesimo nelle maglie del bilancio per dare risposte concrete. Invece, c’è qualcuno ha deciso di non essere vicino a chi soffre per davvero”.