È giunto al termine il mini festival letterario nella incantevole cornice del Lido Matinelle di Trani giovedì 22 agosto, con la presentazione di un libro di poesie, dopo le precedenti presentazioni di narrativa e di saggistica negli scorsi incontri del festival stesso.
Antonio Montrone, professore, regista e attore, ha declamato una delle poesie del testo presentato. Quindi Franco Tempesta, giornalista, ha dialogato con l`autore, il quale, con notevole vena ironica, ha illustrato il suo continuo interrogarsi tra dubbi sulla esistenza di Dio, sull’ agire del fato, del destino e del caso.
Non c’è mai una spiegazione: il poeta è un profondo osservatore che si ferma a meditare e poi ad esprimere osservazioni profonde ma leggere, intrise di autoironia e che spingono al sorriso.
Queste le caratteristiche delle poesie di Tarantini, che anche il poeta Federico Lotito si è avvicinato a leggere al pubblico presente.
Alberto Tarantini, come egregiamente e appassionatamente ha illustrato Raffaella Leone, PR della Secop Edizioni, che ha pubblicato il testo di poesie, È un poeta. Fa il ginecologo, fa anche l ‘attore ma È un poeta. Ciò significa che lui vede le cose in un altro modo, è un’artista che va a fondo, va oltre lo sguardo, indaga nelle profondità, dà voce e ragionamenti anche agli insetti. Il poeta si fa continuamente domande, vive nel dubbio, vive nell’antitesi, come il titolo stesso dell’opera suggerisce: Dio non fa ragionamenti, è il cervello umano che elabora modi di pensare e si interroga.
L’uomo si chiede chi egli sia, perché sia venuto al mondo e soprattutto a cosa sia stato chiamato e destinato. Questi interrogativi percorrono i testi poetici che, per essere tali ed efficaci, devono suscitare una emozione e devono scavare dentro di noi.
Tra i presenti una platea di poeti, scrittori locali e non, come Lorella Rotondi da Firenze: la poesia attrae, incanta, conquista, appassiona.
Grazie alla Secop per questa tintarella di libri estiva, augurandoci che non vada via con l ‘approssimarsi dell’autunno e dell’inverno.
ROSANNA PROCACCI