Oltre ogni orrore, ogni oltre vergogna, chi si è reso autore di tale gesto è un verme.
Già di per sé la criminalità è vigliacca ma oltraggiata la memoria di una donna vittima innocente della mafia, perché è bene ricordare che è mafia e non come per anni i finti perbenisti hanno gridato al fenomeno micro criminalità.
Questo ennesimo atto è da considerarsi uno sfregio all intera comunità e come tale la comunità Bitontina e non solo dovrebbe reagire con forza, facendo vedere e sentire la propria presenza.
Anna Rosa Tarantino, la donna, una persona per bene uccisa per mano di criminali senza dignità e che le anni hanno reso un territorio campo di guerra tra clan.
Da domani non basteranno i fiori o le parole per onorare la defunta Anna Rosa Tarantino da domani servono i fatti, quelli concreti che da troppi anni restano chiusi nei cassetti o nelle speranze di un popolo che non merita di essere ostaggio della mafia.