«Secondo i dati diffusi dall’Inps, fino al mese di luglio, i percettori di reddito e pensione di cittadinanza a Bitonto sono 1.331». A dichiararlo è la deputata Francesca Anna Ruggiero (M5S), componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati. «In totale – prosegue – in provincia di Bari, i beneficiari sono 23.274, il dato più alto fra le province pugliesi. Seguono la provincia di Lecce con 15.099 domande accolte, quella di Taranto con 14.058, Foggia con 13.651 e la Bat con 8.765. In coda troviamo la provincia di Brindisi, con 7.661 beneficiari».
«Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, a svettare è sempre Bari con 7.683 richieste accolte, seguita da Taranto (6.974), Barletta, Andria, Trani (5.592), Foggia (3.361), Lecce (2.805) e Brindisi (2.436). In totale, in Puglia, le domande accolte sono 82.508».
«È allucinante – incalza la Ruggiero – leggere comunicati stampa, come quello del sindaco Michele Abbaticchio, che considera dei fannulloni i percettori del reddito di cittadinanza. È l’ennesima dimostrazione di come una certa politica sia insensibile alle richieste di aiuto dei più poveri e bisognosi. Ed è incredibile come questa indifferenza sia manifestata da chi dovrebbe essere a contatto con queste realtà quotidianamente sul territorio».
«Le nostre misure stanno aiutando le famiglie più fragili economicamente a rifiatare, ad arrivare a fine mese e a poter dare una vita un po’ più dignitosa ai propri figli».
«Questo è fondamentale soprattutto per i giovani, in favore dei quali abbiamo ampliato il Bonus Sud per le assunzioni a tempo indeterminato, ovvero incentivi in favore di giovani dai 16 ai 34 anni, o dai 35 anni in poi se disoccupati da almeno 6 mesi. Possono accedere al bonus Sud tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che assumano lavoratori disoccupati iscritti alle liste di disoccupazione. È molto importante sottolineare che nel caso in cui vengano assunti percettori di reddito di cittadinanza, l’incentivo spettante è cumulabile con quello del Bonus Sud. In questa maniera rendiamo più conveniente assumere chi percepisce il reddito di cittadinanza. Tutto ciò, assieme a quota 100, ai nuovi concorsi nella Pubblica Amministrazione e allo sblocco delle assunzioni da parte dei Comuni, creerà nuovi posti di lavoro per assorbire i percettori del beneficio».
«Con reddito e pensione di cittadinanza stiamo aiutando i poveri, rimasti invisibili per troppo tempo a causa di una politica sorda ed egoista» conclude la deputata.