I Sedili (dei Nobili e dei Popolani) erano delle istituzioni amministrative, istituite in epoca medievale, che si riunivano per cercare di raggiungere il bene comune della cittá di Bitonto.
Il sedile dei Popolani di Bitonto era ubicato presso la Porta Baresana. Di esso non rimane che una approssimativa immagine in una veduta di Bitonto di fine XVI secolo oggi alla Biblioteca Angelica di Roma (veduta di Bitonto di Michelangelo Azzaro 1586). Dal disegno possiamo dedurre che il Sedile era caratterizzato da un edificio a un solo piano, strutturato come una loggia a due arcate aperte verso la piazza e sormontato da un fastigio nel quale, secondo le fonti, doveva trovare posto l’orologio pubblico sovrastato da due leoni rampanti. Tale “fastigio” è presente sia nelle vedute del Pacichelli e dell’Orlandi, sia nei dipinti dei pittori Carlo Rosa ed Altobello. Nel 1816 il sedile, ormai in disuso, viene concesso in censo a Tiberio Valente «Censuazione dell’ex Sedile al largo del castello a favore di Tiberio Valente», in seguito nel XIX secolo fu demolito, probabilmente a causo di problemi legati alla sua staticità.
Pasquale Fallacara