“Tempi bui per un’opera strategica per tutto il territorio: il ponte fra Bitonto e Terlizzi, all’incrocio fra la poligonale di Bitonto e la strada provinciale 231: oggi in V Commissione Trasporti e Lavori Pubblici abbiamo realizzato un’operazione verità per capire come mai siano trascorsi sei lunghi anni dall’inizio dei lavori senza che l’opera sia stata completata, e per smascherare alcuni falsi annunci che hanno illuso i cittadini, promettendo già negli anni scorsi imminenti aperture del ponte. E le notizie che abbiamo ricevuto sono pesanti: il ritardo è dovuto allo stato di liquidazione in cui versa un’azienda dell’ati che si è aggiudicata l’appalto e che, in base alla normativa preesistente, non può essere sostituita per poter procedere nei lavori. La normativa, però, due anni fa è stata aggiornata, prevedendo la possibilità di sostituzione anche in caso di liquidazione. Ma solo all’inizio di questo mese, la Città Metropolitana ha richiesto all’Anac un parere sulla nuova normativa, per capire se fosse applicabile, consentendo così di sbloccare la situazione e procedere all’eventuale sostituzione dell’azienda in stato di liquidazione nell’associazione temporanea d’imprese a cui è stato affidato l’appalto. C’è da dire, però, che anche questo intervento sembra piuttosto tardivo: arriva quasi un mese dopo la mia denuncia con richiesta di audizione in V Commissione, che si è svolta oggi, della Città Metropolitana (ente appaltante) e del Comune di Bitonto. Il direttore dei lavori della Città Metropolitana, l’ingegner Fazio, intervenuto all’incontro odierno, ha fatto chiarezza, sgombrando il campo da tanta disinformazione politica. Il presidente del Comitato Zona Artigianale di Bitonto, intervenuto ai lavori della Commissione, ha manifestato il malcontento degli imprenditori locali per l’isolamento che vivono a causa di tale situazione. Oggi abbiamo lanciato un sasso nello stagno e abbiamo scoperto che, di questa vicenda, tutti parlano ma nessuno si occupa realmente. Ora, il parere dell’Anac arriverà entro l’8 agosto e quel giorno stesso contatterò la Città Metropolitana per avere riscontri. Nonostante la questione non sia di competenza regionale, ma metropolitana e comunale, la seguirò attentamente affinché si possa finalmente dire la verità ai cittadini, alle aziende e agli agricoltori. Ed incalzerò i responsabili a definire l’iter per completare un’infrastruttura fondamentale per l’area metropolitana, che decongestionerebbe il traffico, evitando l’ingresso di migliaia veicoli nel centro urbano di Bitonto, e favorirebbe lo sviluppo del territorio”.