“Enormi danni per le nostre attività agricole, ma non solo. Penso a tutte quelle aziende che hanno beni depositati all’aperto. Uno fra tutti? I concessionari auto. dopo la grandinata di oggi, occorrerebbe pensare anche loro”. Così Michele Abbaticchio, vicecoordinatore nazionale di Italia in Comune, sui fenomeni metereologici che si sono verificati ieri nel barese. Le violente grandinate del pomeriggio di oggi, per quanto annunciate, hanno provocato ingenti danni e, come il sindaco di Bitonto ha sottolineato, ora occorre “fare la conta dei danni e chiedere l’attivazione di un fondo di emergenza sociale ed economica”.
Come detto, però, Abbaticchio non pensa solo a piccole e medie imprese agricole del territorio ma a tutta quella lunga schiera di esercenti o operatori economici, ma anche privati cittadini che hanno piccoli patrimoni economici all’aperto.
“Solo a Bitonto, famiglie, bar con dehors, concessionarie, in questo momento stanno raccogliendo lacrime e disperazione- ha commentato ancora il Primo Cittadino e leader di partito- di loro, probabilmente, non parlerà nessuno. E’ anche a beneficio loro che chiediamo agli organi di Governo un segnale inclusivo anche di queste categorie sociali”.
Esattamente per tale ragione, il leader ItC ha parlato della necessità della dichiarazione dello stato di calamità, che prevede interventi complessi e riguarda in toto il piano della protezione civile, e non del semplice stato ‘di emergenza’ che avrebbe a che fare, appunto, con i rimborsi e le problematiche del solo settore agricolo.