«L’inammissibilità del ricorso di un ex-parlamentare che rifiutava la riformulazione del suo vitalizio dimostra come la battaglia contro questo odioso privilegio ci sta dando ragione». Ad affermarlo è la deputata del Movimento 5 Stelle Francesca Anna Ruggiero, che commenta così la bocciatura, da parte della Cassazione, del ricorso presentato da un ex-parlamentare in difesa del suo vitalizio. «Questa ordinanza – continua –, depositata nella giornata di oggi? (ieri, ndr), stabilisce che deve essere la Camera dei Deputati a decidere a proposito dei vitalizi».
«Il suddetto ex-parlamentare aveva già impugnato la delibera dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio, risalente al luglio scorso, davanti al Consiglio di Giurisdizione della Camera, perché il suo vitalizio era stato ridotto del 44,41%. La Cassazione ha affermato che è “da escludere che in questa sede vi sia spazio per l’esame di una qualsiasi censura riguardante la misura e l’attribuzione degli assegni vitalizi degli ex-parlamentari”».
«Un’ottima notizia dunque, che smentisce tutti coloro che affermavano l’inammissibilità della nostra operazione sulla riformulazione dei vitalizi. Si trattava solamente di scuse da parte di chi voleva trattenere questo ingiusto privilegio, ormai abolito, che porterà ad un risparmio, fra Camera dei Deputati e Senato, di 56 milioni di euro all’anno, e di 280 milioni a legislatura» conclude la deputata.