Un momento di incontro e confronto voluto da Confcommercio Bitonto.
Giovedì scorso, nella sala consiliare di Palazzo Gentile, l’amministrazione comunale ha incontrato i commercianti bitontini per analizzare problematiche e raccogliere segnalazioni.
Tante le criticità vissute dai rappresentanti del settore che hanno richiesto il miglioramento delle condizioni per dare slancio alla loro competitività, soprattutto in tema di confronto con gli altri territori.
“Siamo soddisfatti di questo primo incontro – dichiara Cristina Lovascio, presidente di Confcommercio Bitonto -. L’intento era far sentire rappresentati gli Operatori del Commercio locale nelle loro istanze. Abbiamo affrontato argomenti di ordinaria amministrazione, un momento di ascolto e confronto. Fiduciosi in un proficuo riscontro da parte dell’amministrazione, convocheremo nuovi incontri che stimolino e tutelino l’operato delle nostre preziose attività commerciali e riaprano ad un dialogo più diretto e fattivo, anche in previsione dei DUC. Bitonto non può farsi trovare impreparata e Confcommercio è a disposizione di quanti vorranno far parte di questa nuova opportunità”.
Il dibattito è stato apprezzato anche dai rappresentanti politici intervenuti.
“Abbiamo ascoltato i “malesseri” che i commercianti hanno denunciato – è il commento dell’assessore alle Attività Produttive, Marianna Legista –. Parte delle loro richieste verranno subito eseguite perché c’è già una procedura aperta. Ci si riferisce alla segnaletica del carico e scarico merci e questione parcheggi. Ho discusso della procedura aperta del DUC che porterà vantaggio all’economia locale. È stato un incontro costruttivo e programmatico. Ricevere segnalazioni è un metodo che porta a fare meglio e sicuramente di crescita del paese”.
Per l’assessore al Marketing Territoriale, Rino Mangini, “questa amministrazione comunale, sin dal suo insediamento nel 2012, è stata sempre favorevole a Forum pubblici, incontri, conferenze di servizio e approfondimenti con i vari settori, proprio perché crede che uno strumento importante per lo sviluppo della città sia la collaborazione attiva tra pubblico e privato, laddove il pubblico crea le condizioni migliori affinché il privato possa intraprendere iniziative volte al proprio sviluppo e allo sviluppo del settore di riferimento. C’è ancora tanto da lavorare sia perché queste attività sono straordinarie per l’ente comune, sia perché il privato fa ancora fatica a fare sistema, a ragionare come un unico settore e a mettersi insieme”.
Presenti all’incontro anche i consiglieri della I, III e V commissione consiliare, l’ing. Sangirardi, il comandante Paciullo e il ten. Dimundo.