La consegna ufficiale avverrà a settembre, anche perché prima bisogna adempiere a tutti i passaggi istituzionali del caso, ma il dado ormai è tratto.
La biblioteca cittadina si arricchirà di ben 2mila libri per gentile concessione di Rosanna Bianco, professione docente, che ha deciso di donare alla nostra città la raccolta di libri del papà Stefano, venuto a mancare quattro anni fa.
Tutto nasce qualche settimana fa, quando sono avvenuti i primi contatti tra Rosanna e l’amministrazione comunale, e nei quali la professoressa sarebbe rimasta piacevolmente colpita dalla bellezza, dalla grandezza e dalla quantità di materiale presente nella nostra biblioteca “Rogadeo”, e avrebbe manifestato la volontà di effettuare la donazione.
Qualche giorno fa, poi, la stessa docente ha preso carta e penna e ha indirizzato una lettera a Palazzo Gentile, nella quale manifesta ufficialmente la propria scelta, spinta, anche, dalla “qualità e il prestigio dell’istituzione” e per “l’amicizia che Bianco ebbe con rappresentanti della vita culturale e politica bitontina“. Nonostante le sue origini putignanesi.
Il patrimonio librario, che dovrebbe essere inserito in quella parte di biblioteca interessata dal progetto “Polibris”, è specializzato in sociologia, welfare, volontariato, impegno dei cattolici in politica, amministrazione, sanità, storia contemporanea, nonché geopolitica.