“Bloccati i pagamenti delle indennità maturate dai tirocinanti che hanno partecipato a ‘Garanzia Giovani’, il programma finalizzato all’inserimento e al reinserimento nel mercato del lavoro dei giovani. Un grave disagio provocato dall’inerzia del Ministero guidato dal vicepremier Di Maio che, a seguito della scadenza di una convenzione con l’INPS, non ha provveduto né a rinnovarla né a fornire, nelle more, i fondi necessari per l’erogazione delle indennità che spettano ai ragazzi. Ed è per questo che ho depositato una mozione regionale, in modo da impegnare la Giunta pugliese ad ogni azione utile per sollecitare il Governo centrale a rionoscere quanto dovuto a coloro che hanno partecipato al progetto.
In base alla convenzione sottoscritta fra ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro), INPS e Regione Puglia, i pagamenti sono autorizzati dalla Regione in quanto ente intermedio, su disposizione dell’ente previdenziale. Tale convenzione è scaduta il 30 novembre 2018 e, nelle more della sottoscrizione della nuova, ANPAL ed INPS hanno convenuto di continuare ad erogare le indennità maturate dai tirocinanti. Eppure, fino al 5 giugno 2019, non risultano ancora disposti gli oltre mille pagamenti autorizzati dalla Regione Puglia perché il Ministero non trasferisce i soldi all’Inps, che a sua volta provvede al pagamento dei compensi a chi ha svolto tirocini formativi con Garanzia Giovani. Una situazione di stallo molto grave, che pesa su coloro che già versano in condizioni difficili a causa della mancanza di un lavoro. Solecito pertanto ad approvare al più presto la mozione, affinché la Puglia faccia sentire la sua voce a Roma per suonare la sveglia al ministro Di Maio”.