Sono giunti a conclusione i laboratori di lettura che si sono tenuti nel “Maggio dei Libri” presso il Torrione Angioino ed hanno avuto un riscontro molto positivo da parte della cittadinanza.
Se ne sono occupati i ragazzi del Servizio Civile Nazionale “La Storia siamo noi” e “L’elefante e la farfalla” che, sin da subito, hanno accolto con entusiasmo la proposta di occuparsi della creazione e realizzazione di questo progetto da parte degli assessori all’Istruzione Angela Saracino, al Servizio Civile Marianna Legista, al Marketing Territoriale Rocco Rino Mangini.
«La proposta ha abbracciato pienamente lo spirito e le finalità del nostro progetto di Servizio Civile –hanno raccontato ai nostri taccuini i volontari-, quali integrazione, inclusione e coesione sociale. L’obiettivo è stato di coinvolgere la cittadinanza in un percorso di 4 appuntamenti, volti a sensibilizzare alla lettura e a rivalorizzare il Torrione Angioino, come luogo di incontro e patrimonio artistico-culturale vivo e attivo».
Sono stati scelto libri in base ai titoli posseduti presso la Biblioteca Comunale Eustachio Rogadeo ed i percorsi sono stati suddivisi in una prima fase dedicata ai bambini dai 4 ai 7 anni, realizzata nei giorni 16 e 20 Maggio, e una seconda fase dedicata ai ragazzi dai 6 ai 14 anni, il 24 al 28 Maggio.
I volontari del progetto “La storia siamo noi” sono Valentina Scigliuto, Erika Gigante, Miriam Rizzi, Giuliana Naglieri, Claudio Brattoli, Rachele Solimena, Anna Lisa Fioriello, Emanuele Schiavone, Roberta Scarpa e Nicola Cortese.
Sono loro ad essersi occupati della prima fase del progetto in cui si è letto “Storielle per bambini”, testi di Isabella Paglia e illustrazioni di Marta Sorte, e “Pugliamare. Fiabe popolari liberamente raccolte e proposte” di Lino Angiuli e Lino di Turi, rivisitate dalla matita di Vito Matera.
«Entrambi li abbiamo selezionati con il chiaro intento di trasmettere il valore della famiglia –hanno precisato i volontari-, dell’amicizia e della condivisione; educare al rispetto per l’altro e per la sua storia; imparare a capire e a gestire le proprie emozioni e a farsi aiutare quando ci si trova in difficoltà; riscoprire tradizioni orali, modi di dire e mestieri del nostro territorio».
I volontari del progetto “L’elefante e la farfalla” sono Arianna Antonino, Fabio Fiore, Manuela Incantalupo, Angela Rosa Labianca, Rosanna Leone, Giuseppe Lisi, Alessandro Minichino, Rossella Murgolo, Paola Tritto, Maria Teresa Vacca.
A loro è toccato occuparsi della seconda fase del progetto in cui si è scelto di orientarsi sulla riscoperta di monumenti storici della città, come “Per l’antico borgo, le vie della poesia” di Maria Antonietta Elisa e un altro suo libro sull’importanza della cura e del rispetto dell’ambiente, “I giardini di Bitonto”.
Tali letture hanno risposto al desiderio di inculcare nei giovani l’amore per il proprio territorio sia dal punto di vista artistico-culturale sia ambientale.
Inoltre, sono stati coinvolti anche alcuni ragazzi con disabilità che fanno parte della R.O.A.D (Rete Organizzazioni Area Disabilità).
«Abbiamo registrato una grande e attiva partecipazione sia nei momenti di lettura interattiva che in quelli dedicate alle attività ludico-creative. I bambini e i ragazzi sono stati entusiasti e felici di poter vivere un’esperienza a loro dimensione, di potersi incontrare e relazionare fuori dall’ambiente scolastico e di poter fare nuove conoscenze. Ascoltavano con interesse e si sono immersi nelle storie proposte. È stata per noi un’esperienza emozionante e formativa».