Bitonto è un città piena di tesori storico-artistici. La Cattedrale, il Torrione Angioino, i preziosi palazzi delle famiglie nobili locali e le tantissime chiese di ogni stile sono solo gli esempi più fulgidi ed evidenti. Ma quanto patrimonio culturale è nascosto sotto i nostri piedi?
Di tanto in tanto, durante i lavori pubblici, appaiono resti del passato che, purtroppo, però non vedono la luce.
Nello speciale del nuovo numero del “da BITONTO” abbiamo provato a svelarvi il mondo sepolto della nostra città.
Il mensile, da oggi in edicola, si apre però con gli appuntamenti che coinvolgeranno Bitonto in questi giorni: la Festa Patronale che, proprio questa sera, con lo scoprimento del quadro del miracolo entrerà nel momento clou, e le prossime Elezioni europee, che vedono tra i candidati anche il nostro sindaco Michele Abbaticchio.
In copertina, infine, un editoriale di Valentino Losito dal titolo “La generazione dei due pani”.
Nella pagina di CRONACA, le novità sull’Omicidio Tarantino. Per i nove imputati, oltre 100 anni di condanna e più di 300mila euro di risarcimenti. Intanto, il Commissariato di Bitonto saluta Antonio Limongelli, in pensione dopo dieci anni di servizio nella nostra città, e accoglie il nuovo questore Giuseppe Bisogno.
La sezione POLITICA, curata da Nicolangelo Biscardi, si apre nel segno dell’Europa con le interviste ad Abbaticchio e a Giovanni Procacci, primo bitontino a sedere sui seggi di Bruxelles.
Dallo sguardo comunitario a quello cittadino, con la querelle Abbaticchio-Putignano che genera l’insurrezione di Palombaio e con i lavori pubblici pronti a partire nella nostra città.
Attenzione al sociale poi nel settore TERRITORIO di Viviana Minervini. Con #nonsonounodivoi e “Musica in gioco” vengono inaugurati i progetti rivolti ai ragazzi a rischio devianza. Lo “Sprar” intanto fa le valige e trasloca da piazza Moro all’ex tribunale.
Tra la replica dell’ex amministratore ASV alle accuse di cattiva gestione e il punto della situazione sulla mobilità sostenibile in città, focus anche sulle novità urbanistiche e nei Lavori Pubblici con i lavori iniziati a Villa Sylos, via Berlinguer e via Nenni e il nuovo progetto del sottopasso di via Santo Spirito.
Nelle pagine di CULTURA E TRADIZIONI di Loredana Schiraldi alcuni degli appuntamenti più belli dello scorso mese: la rievocazione storica della Fiera di San Leone, la cerimonia dell’ANPI in occasione della Festa della Liberazione, il convegno in ricordo del giornalista Antonio Cardone e la presentazione del libro del trentennale dell’Università dell’Anziano. Ma anche gli appuntamenti a Teatro con “Sworkers” e “Un uomo solo in fila” di Maurizio Micheli.
Nelle FRAZIONI, settore a cura di Felice De Sario, si celebra l’anniversario delle due chiese di Palombaio e si esulta per la realizzazione dei passaggi pedonali rialzati sia a Palombaio che a Mariotto.
La sezione SPORT di Carlo Sblendorio non può non dedicare spazio all’USD Bitonto Calcio che, nonostante la sconfitta nei playoff può festeggiare un’ottima stagione in serie D. Annata che fa ben sperare il presidente Francesco Rossiello. Il futuro neroverde però non sarà più affidato a mister Pizzulli che saluta Bitonto e cede la panchina a Roberto Taurino.
Sogno promozione sfumato anche per la Polisportiva Five Bitonto che, grazie a mister Danisi, accarezza la serie B.
Intanto esulta Oronzo Bonasia, figlio della nostra terra, vittorioso in Eccellenza con il Casarano.
Anche in questo numero non mancano le nostre rubriche: Michele Giorgio offre un contributo dal titolo “L’Europa tra mercato e cittadinanza”; gli alunni del Benjamin Franklin Institute continuano a raccontarsi in “Cervelli in fuga”; Antonio Castellano ci racconta la storia di Arco Maffei, Corte su Vico Spoto e via Regia Corte, dei partiti decorativi del Ciborio di Gualtiero e del sacerdote Pietro De Renzio; Valentino Garofalo consiglia la lettura di “Osa sapere” di Ivano Dionigi; la “Parola dell’anima” di Giovanni Vacca parla della differenza tra Parola e parole.
Il “da BITONTO” vi aspetta in edicola.