Si è conclusa con grande successo la VII edizione di BITONTO CORTILI APERTI.
Anche quest’anno 40.000 visitatori provenienti da tutta la Puglia sono accorsi nella nostra città per visitare le bellezze storico-artistiche, guidati dai giovani ciceroni provenienti da diversi istituti scolastici.
La manifestazione, organizzata da A.D.S.I. Puglia e sostenuta dal Comune di Bitonto, inserita nelle Giornate Nazionali dell’A.D.S.I. (Associazione Dimore Storiche Italiane), prevedeva 4 percorsi collocati lungo 3 differenti itinerari nel centro antico, nella parte ottocentesca della Città e nei dintorni: medievale, rinascimentale, barocco e ottocentesco dedicato all’architetto bitontino Luigi Castellucci.
Per la prima volta sono stati aperti al pubblico tre siti: le cantine e i giardini Palazzo Rogadeo, Palazzo Franco Spinelli Regna e la Chiesa Maria SS Annunziata.
Il plauso più grande va agli 800 studenti, fra cui 14 docenti, che hanno guidato i turisti fra le stradine della nostra città e nei palazzi storici narrando, anche in lingua, le loro particolarità.
Bitonto si è rivelata la città che ha aperto più siti. Più di 50 gli immobili pubblici e privati, tra palazzi storici, dimore di pregio, chiese e chiostri, cortili e giardini sono stati aperti al pubblico.
A rendere speciali queste due giornate è stata anche l’atmosfera creata dai concerti, mostre ed eventi organizzati.
Questa edizione è stata dedicata a Rosaria Devanna, scomparsa il 16 febbraio scorso. Lei e suo fratello Girolamo hanno donato il nucleo originario della Galleria Nazionale della Puglia a Bitonto, situata nel palazzo Sylos Calò, in piazza Cavour, uno dei luoghi aperti alle visite.
Si ringraziano le forze dell’ordine per l’impegno, la Polizia di Stato che ha aperto il Palazzo Ventafridda, la Polizia Municipale che ha eseguito servizio di vigilanza, insieme all’associazione della Polizia di Stato e l’Npc Puglia che ha presentato diverse attività, garantendo assistenza ed informazione ai turisti.
Inoltre la Cooperativa ReArTù, in occasione dell’evento, ha valorizzato e promosso il bene storico-artistico dei siti da loro gestiti, come la chiesa di San Francesco D’Assisi con gli annessi giardini pensili, la chiesa di San Leucio vecchia, la Cattedrale con la zona Archeologica, grazie ai volontari che hanno pestato servizio e ai ragazzi delle alternanze scuola-lavoro. E, insieme ad una classe di alternanza, ha allestito una mostra fotografica fuori programma nel chiostro del convento francescano.
L’evento è stato possibile grazie ai proprietari «che consentono l’accesso alle loro dimore. Si tratta di immobili di valore storico – artistico, quindi d’interesse pubblico, e come tali tutelati dallo Stato che ne delega la meritevole ma costosa manutenzione ai rispettivi titolari», ha dichiarato Piero Consiglio, presidente ADSI sezione Puglia.
Grazie a Bitonto Cortili aperti «siamo riusciti ad inserire Bitonto nella Giornata Nazionale A.D.S.I. (Associazione dimore Storiche Italiane), un circuito prestigioso, dove la nostra città detiene ancora una volta il primato nazionale per numero di siti visitabili, precedendo Firenze e Lucca», ha aggiunto invece Antonio Marchio De Marinis, consigliere ADSI sezione Puglia.
Il sindaco Michele Abbaticchio ha rivelato che «la manifestazione è sintesi di una Storia da raccontare, della educazione civica trasmessa da 800 studenti diventati ciceroni della propria terra, di centinaia di volontari in collaborazione con le forze dell’ordine, dei cittadini, della legalità responsabile, della progettazione e del coordinamento di ADSIi con le scuole. Abbiamo creduto in questa iniziativa e siamo felici di aver investito in essa tutto quanto abbiamo potuto».
Possiamo affermare che è «il frutto di una bellissima follia condivisa, perché nessuno avrebbe immaginato sette anni fa, quando è iniziata questa avventura, che saremmo assurti alla ribalta anche nazionale per l’ottima riuscita della manifestazione. L’interesse delle migliaia di visitatori che nelle scorse ore hanno letteralmente affollato tutti i luoghi aperti per l’occasione è il nostro più bel riconoscimento», come espresso da Rocco Mangini, assessore alla Cultura del Comune di Bitonto.