Tenta di inseguire un gruppo di ragazzini che lo aveva preso di mira con ingiurie e parole poco edificanti, ma cade e si frattura un braccio.
Brutta disavventura capitata qualche giorno fa a uno storico iscritto del Partito democratico, che se l’è vista davvero brutta.
I fatti. Erano circa le 20.30 di martedì scorso, quando il signor Franco, 73 anni compiuti da un mese e una vita passata nella ditta “Calabrese” di Modugno si trova alle prese con tre ragazzi, rigorosamente minorenni, che iniziano a insultarlo con termini abbastanza pesanti.
All’ennesima brutta parola, l’uomo, che aveva da poco chiuso, come gli accade sovente, la sede del Partito democratico in corso Vittorio Emanuele, ha iniziato a inseguire uno dei ragazzi lungo la principale arteria stradale della città.
Ma, arrivato all’angolo con via Ruggiero Bonghi, ha perso l’equilibrio ed è caduto. Soccorso prima da alcune persone dell’autoscuola lì accanto e poi dai familiari, Franco è stato portato all’ospedale San Paolo, dove i medici gli hanno riscontrato la frattura dell’omero. È tornato subito a casa ma ne avrà per circa un mese.
Il misfatto è stato raccontato anche su Facebook da un post scritto proprio dal Pd e dai Giovani democratici.
L’accaduto, però, mette in risalto un’altra questione delicata. La presenza, sempre molto costante, di un gruppo di giovanissimi terribili che da troppo tempo si diverte a disturbare la quiete pubblica in questa centralissima parte di città e nelle stradine immediatamente alle spalle.