L’unica luce al San Siro ieri, per la gara di Inter – Atalanta, era quel piccolo striscione messo dai nerazzurri in curva: “Ciao Antonella… piccola rondine. Tieni duro Emanuele”.
Sì, perché oltre a sostenere gli undici calciatori in campo, ieri i tifosi sono stati vicinissimi alla comunità bitontina e soprattutto ad Emanuele, padre della piccola Antonella Carbonara che la scorsa settimana ha perso la vita in un tragico incidente assieme all’amico Pierluigi Dolciamore (https://bit.ly/2HXIHxg).
“Forse non sarà molto, anzi, non lo è affatto – ha scritto su Facebook Gaetano Verriello, vicepresidente del circolo Inter Club “Peppino Prisco” -. È un piccolo omaggio a chi purtroppo prematuramente è stata strappata alla vita, a suo padre che, prima di essere un nostro socio, è un fratello. Ma ovviamente a tutta la sua famiglia, alla madre, alle sorelle, cugini, zii, conoscenti. ‘Nessuno muore finché non viene dimenticato’ e lo scopo è quello di tenere vivo il ricordo di Antonella, anche con questo piccolo gesto. Un grandissimo grazie a Francesco Albi e Michele Vulpi”.