Le lista delle cose da fare è lunga. Si va dagli interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade per arrivare all’acquisto di un Suv, passando per la realizzazione di corsi didattici e formazione mobilità sostenibile e l’assistenza e previdenza per il personale di polizia locale. Tutto con la metà dei soldi che il Comune pensa di incassare nell’anno in corso dalle multe, controlli vari e contravvenzioni effettuate dai vigili urbani.
Tutto parte dal Codice della strada, allora. E più precisamente dall’articolo 208 del decreto legislativo n°285 del 1992. Che al comma 4 stabilisce che “una quota pari al 50 per cento dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal Codice della strada spettanti ai Comuni è destinata a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade; potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni; ad altre finalità, come il miglioramento della sicurezza stradale”.
Da Palazzo Gentile, allora, tenendo presente questo principio, hanno agito di conseguenza e, nel Bilancio di previsione approvato a fine marzo e che adesso attende il semaforo verde dal Consiglio comunale, hanno già stabilito cosa fare dagli incassi (presunti) del 2019.
La previsione, infatti, è che fino a dicembre, grazie al targa system in dotazione e dell’Autovelox a nolo, si pensa/spera di incassare ben 500mila euro, e quindi di utilizzarne la metà, 250mila euro, per alcuni interventi tutt’altro che superficiali.
E licenziati dalla Giunta qualche giorno fa. E così ripartiti. Verrà staccato un assegno da 125mila euro per intervenire sulla segnaletica (55mila euro) e sugli impianti semaforici (ben 70mila euro saranno impegnati).
L’altra metà sarà impegnata per Corsi didattici e formazione mobilità sostenibile con adesione alle manifestazioni relative (40mila euro stanziati negli appositi capitoli), Assistenza e previdenza per il personale di polizia locale (impegno di spesa di 40mila euro) e, addirittura, l’acquisto di un Suv 4×4 sempre dal costo di 40mila euro, che sarà utilizzato dalla Protezione civile.