Una serata per ricordare un artista conosciuto da tutti per la sua incredibile tenacia, la sua coscienza critica, riflessiva e generosa, la sua passione pulsante per la pittura, una pittura carica di plastiche emozioni, tra armonia compositiva e simmetrica semplicità della realtà fisica, tra suggestioni metafisiche ed esistenziale sospensione.
Domani sera, giovedì 28 febbraio, a partire dalle ore 18,30, presso il Museo Archeologico, in via Mazzini n. 44, sarà dedicata una serata al ricordo di Franco Sannicandro, “un amico che ci ha insegnato a sognare”, ad un anno dalla sua scomparsa. A farlo, le testimonianze di alcuni amici che l’hanno conosciuto, una performance poetico-musicale di Vincenzo Mastropirro ed una mostra fotografica di Antonio Tateo.