Un concerto di beneficenza del gruppo “Infabula/Teatromusica” per raccogliere fondi in favore della Società Cooperativa “Eughenia”.
Era il 24 gennaio quando il centro “Chiccolino” della Cooperativa subiva un ignobile furto. I malviventi portarono via diversi strumenti usati dai ragazzi durante i laboratori di “Arti e mestieri” di falegnameria, di giardinaggio e di orto sociale. Il terribile evento ha lasciato i giovani senza strumentazioni per le attività pomeridiane e il gruppo musicale di Altamura ha deciso di dedicare un concerto per ricompare i macchinari.
L’appuntamento è per il 9 marzo alle ore 19.00 all’interno della Chiesa di San Gaetano nella centralissima piazza Cavour a Bitonto. Ai saluti istituzionali del sindaco Michele Abbaticchio e del padre spirituale della confraternita di San Giuseppe, don Ciccio Acquafredda, seguirà il concerto dedicato al mondo poetico e alla passione civile di Fabrizio De Andrè: a condurci per mano sarà don Salvatore Miscio che partirà, nel racconto, dal suo libro “Dio vienimi a cercare. Faber uomo di ricerca”.
All’evento si accederà su invito, per informazioni è possibile contattare il numero 0803745124.
Chi è il gruppo “Infabula/teatromusica”. Il gruppo Infabula/teatromusica si è costituito da circa due mesi con l’intento di proporre con i linguaggi espressivi dell’arte, percorsi di riflessione su tematiche che investono la nostra contemporaneità e la generale condizione dell’umanità in questo terzo millennio. Abbiamo fatto nostro il celebre pensiero di Paul Klee, artista del ‘900: “L’arte non riproduce il visibile, ma rende visibile ciò che ancora non lo è”. L’arte, quindi, come strumento di conoscenza del reale. Il format che proponiamo è quello del “music forum”, del concerto ragionato o, se si vuole, di ragionamenti che si sviluppano intorno a canzoni o pezzi teatrali. Si analizzano tante canzoni del grande Faber e delle sue “storie sbagliate” con una chiave di lettura originale e ricca di spunti di riflessione. Il gruppo Infabula è animato solo da passione civile e ricerca della Bellezza. I lavori che propone hanno lo scopo di animare dibattiti, riflessioni, seminare dubbi, ma con i linguaggi dell’arte e della comunicazione sociale. Il gruppo non ha scopo di lucro perché si muove nell’ambito del puro volontariato, a sostegno di ogni attività o progetto vada “in direzione ostinata e contraria”.