Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, insieme con il direttore generale della Asl Ba Antonio Sanguedolce, è intervenuto questa mattina, presso la sede della direzione generale della ASL a Bari, in occasione della sottoscrizione del contratto per la ricollocazione dei 13 lavoratori dell’ex Maria Cristina di Savoia, l’Azienda di Servizi alla Persona di Bitonto, commissariata da tempo.
“Abbiamo concluso un’ottima operazione della quale sono particolarmente soddisfatto – ha commentato il presidente Emiliano – perché oggi siamo in grado di riassumere persone che per anni sono state senza lavoro. Siamo riusciti a costruire un accordo per utilizzare tutto il personale dell’Istituto Maria Cristina di Savoia di Bitonto che oggi può essere finalmente redistribuito, ricollocato non solo all’interno della stessa ASL Bari ma anche nei Comuni vicini a Bitonto. Ci siamo riusciti grazie al lavoro del dottor Sanguedolce ma prima ancora grazie anche all’impegno del dottor Montanaro”.
“L’istituto Maria Cristina di Savoia ha rappresentato per 37 mesi una situazione davvero anomala – ha concluso Emiliano – era purtroppo una istituzione bloccata da più di tre anni. Motivo per cui era stato sospeso anche il pagamento degli stipendi, dopo la sospensione dei servizi di welfare che competevano all’Istituto, con conseguente impossibilità di utilizzare le tante competenze qualificate presenti nell’ASP. Oggi questi lavoratori sono nuovamente al servizio della collettività”.
“Abbiamo utilizzato la procedura della ricollocamento in mobilità da parte della ASL di Bari – ha spiegato il direttore generale della Asl Bari Antonio Sanguedolce – e da dopodomani, mercoledì 16 gennaio, i 13 lavoratori che abbiamo ricollocato prenderanno servizio. Sono destinati a lavorare presso il distretto sociosanitario di Bitonto/Ospedale San Paolo e in altre sedi. Oggi è un momento importante, abbiamo concluso, per fortuna felicemente, un’annosa vicenda”.
Presente questa mattina anche il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.