È partita la protesta dei gilet arancioni. Dopo la Francia, tocca all’Italia, con un piccolo cambiamento di sfumatura cromatica, che poi sarebbe il colore dell’allerta meteo, per sottolineare lo stato di grave disagio che sta vivendo il comparto agricolo.
Questa mattina, la polizia stradale ha scortato i trattori attraverso le vie della città, fino all’imbocco della strada provinciale 231, da dove ha preso il via il corteo dei mezzi degli agricoltori, che sfileranno contro chi ha messo in ginocchio l’economia del Paese, specie del Mezzogiorno.
Tutto un mondo di lavoratori, infatti, si sta muovendo contro quegli amministratori che non sono stati in grado di fronteggiare un’annata tutt’altro che positiva e che hanno sottovalutato gli effetti devastanti della Xylella fastidiosa. Nel mirino, in particolare, il Piano di Sviluppo Rurale e l’assenza di programmazione da parte della Regione in materia di agricoltura.