Oggi facciamo insieme un viaggio indietro nel tempo lungo milioni di anni. Forse in pochi sanno che in diversi tratti della Puglia, sono state ritrovate centinaia di migliaia di orme di dinosauri risalenti al Cretaceo Superiore .
Tali impronte testimoniano la presenza di un gran numero di queste gigantesche creature dandoci la possibilità di capire in che modo si muovevano nello spazio, le loro abitudini nonché le loro dimensioni e specie.
Tantissime orme sono state ritrovate ad esempio nel sito di Altamura, la Cava Pontrelli, risalenti ad un arco di tempo che va dal Giurassico terminale al Cretaceo Superiore, si tratta quindi di rinvenimenti pensate di ben ottanta milioni di anni fa .
Numerose tracce sono state inoltre ritrovate da studiosi e geologici lungo il tratto costiero tra Trani e Bisceglie e poi Spinazzola, Minervino Murge, diverse aree delle Murge.
Queste affascinanti paleo-superfici ci forniscono altresì salienti informazioni sull’evoluzione del paesaggio pugliese fortemente caratterizzato dal profondo, ancestrale legame con la pietra.
Ultimamente ho avuto il piacere di visitare e dunque osservare da vicino con i miei occhi impronte di dinosauri presenti all’interno della Cava San Leonardo, assieme a me lo stimato geologo e scrittore Alfredo De Giovanni che mi ha descritto e spiegato con grande precisione, come si sono formate le orme e il perché si siano conservate ben visibili sino ai nostri giorni.
Il luogo da me visitato si trova precisamente in una porzione di territorio pugliese che si disloca tra Ruvo di Puglia e Molfetta.
Osservate le foto pubblicate che accompagnano questo articolo, si tratta di un esperienza unica che dona emozioni particolari, difficili da descrivere.
I miei piedi accostati alle zampate di questi rettili enormi che hanno vissuto nei nostri territori 100 milioni di anni fa‘ .
La Puglia , o meglio il basamento roccioso che costituisce “l’ossatura“ della Puglia, si è formato in un ambiente di piattaforma carbonatica tra la fine del Triassico e quella del Cretaceo, a ridosso del continente africano che si affacciava sull’antico oceano della Tedite.
Immaginiamo che il mare Mediterraneo non esisteva all’epoca .
Ma innanzitutto, cos’è una piattaforma carbonatica?
Ci spiega questo e tanto altro ancora attraverso un viaggio meraviglioso proprio Alfredo De Giovanni grazie a tutto quello che ci descrive e racconta nel suo ultimo libro dal titolo: Puglia le Bahamas dei dinosauri.
Perché la Puglia come le Bahamas ? Cosa c’è da sapere della nostra regione dal punto di vista geologico?
Tanto, davvero tantissimo c’è da conoscere, cose che non abbiamo mai nemmeno immaginato e che sono realmente esistite giungendo sino ai nostri giorni .
Una storia impressa sulle lastre di calcare , sulle rocce stratificate, compatte presenti intorno a noi e ci indicano la genesi della Puglia, terra inondata dalla luce , intrisa di storia tutta da scoprire.
Venerdì 10 ottobre 2025, ore 18:00, a Bari presso il Museo di Scienze della Terra , Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali – Università degli Studi di Bari in Via Orabona 4 -Campus Università, in occasione della
Settimana del Pianeta Terra avrà luogo un ‘importante conferenza dedicata a tutto quello di cui vi ho parlato in questo articolo.
Ad introdurre l’importante incontro culturale interattivo sarà il direttore del Museo di Scienze della Terra Nicola Venisti , sarà presente l’autore del libro Alfredo De Giovanni .
Un appuntamento da non perdere all’insegna delle origini della nostra regione e degli esseri viventi che l’hanno abitata ancora prima dell’esistenza dell’homo sapiens che comparve sulla terra circa 300.000 anni fa .