Quando si nomina il maritozzo come dolce, soprattutto i più golosi sorridono esclamando: “che bontà!”.
È sicuramente una delizia dal sapore avvolgente e morbido proprio come un caldo abbraccio, tra i più richiesti ed apprezzati nel panorama dell’arte pasticcera. La sua storia affonda le radici nel XIX secolo, nel corso della storia si è rivelato sempre molto apprezzato.
Esteticamente si presenta come una piccola pagnotta tondeggiante tagliata in due nella parte centrale, che, come da tradizione, viene farcita con abbondante panna montata, quest’ultima segue perfettamente il profilo del dolce poiché sapientemente modellata con spatole da pasticceria.
Questa ricetta è tipica della gastronomia romana, in alcuni casi viene farcito anche con gelato artigianale dai gusti più disparati.
Il maritozzo , racchiude in sé una storia dal profumo romantico, che lo lega in modo profondo come in molti di voi sapranno alla magica Capitale e di riflesso inevitabilmente a tutto il Lazio, perché dovete sapere che all’epoca degli antichi romani, i ragazzi erano soliti donare alle proprie fidanzate promesse spose un panino arrotondato dal sapore dolce chiamato appunto “maritozzo “ , vezzeggiativo di marito proprio perché era ritenuto un dono d’amore e, quando erano intenti nel promettere eterno amore attraverso il matrimonio, omaggiavano la propria amata con un maritozzo celando al suo interno un gioiello o un anello simbolo del loro impegno sentimentale.
Questo dolce spesso menzionato anche in ambito letterario nonché cinematografico si è diffuso anche in Abruzzo, in Puglia, nelle Marche e in Sicilia, caratterizzato dalla presenza di uvetta, pinoli e forme diverse da quella a noi nota come da tradizione.
Al giorno d’oggi ne possiamo assaggiare varie versioni, in realtà a mutare è essenzialmente la farcitura, difatti esistono numerose varianti anche in chiave salata, in questo caso ovviamente la quantità di zucchero presente nell’impasto di base viene notevolmente ridotta o azzerata per conferire un sapore più neutro per poi essere arricchito da un ripieno fatto di tantissime combinazioni dal sapore unico ed accattivante, nonché caratterizzato da abbinamenti gourmet, diventando così un grande protagonista del cosiddetto street food o della ristorazione ufficiale italiana.
Il composto viene preparato con ingredienti come farina, acqua, uova, miele – zucchero e un pizzico di sale, per il resto spazio alla fantasia degli chef e dei pasticceri, che non smettono di stupire e deliziare i nostri palati sempre più curiosi ed esigenti.
(di Alina Liccione)

















