Dal movimento politico cittadino Liberi, riceviamo e pubblichiamo.
“Chi amministra Bitonto?
È una domanda che spesso viene formulata quando il confronto di opinioni avviene per strada. Un confronto netto, sincero, al riparo da strumentalizzazioni derivanti dalla presenza dei tanti soloni, spesso addetti ai lavori o simpatizzanti di questo o quel Partito.
A Bitonto, da tempo, le decisioni sembrano non prenderle più i bitontini.
Si parla tanto di “autonomia” e “scelte locali”, ma i fatti raccontano altro. Chi governa oggi Bitonto, appare più preoccupato di piacere ai vertici Regionali che di rispondere alle esigenze dei cittadini.
Un esempio emblematico? Il Galà dell’Olio.
Un evento nato a Bitonto, cresciuto qui, frutto del lavoro e dell’identità della nostra città. E ora? Spostato a Bari, come se Bitonto non contasse più nulla. L’iniziativa di spostamento(a Bari) è sostenuta dal Consigliere Regionale Francesco Paolicelli.
E guarda caso, Paolicelli sarà ricandidato alle prossime Regionali, con il previsto sostegno di parte della segreteria locale del PD insieme – ovviamente – ai tanti amministratori, Sindaci vecchi e nuovi compresi.
Ovviamente il racconto si fregia del silenzio assordante del Sindaco Ricci e delle pezze a colori dell’assessore Brandi, il quale mestamente (gli va dato atto) si rifugia in una parola di circostanza (opportunità) alla quale è il primo a non credere.
Una narrazione che si completa con il totale disinteresse delle forze politiche di maggioranza e di un Partito Democratico impegnato in lotte intestine per un congresso dai numeri stratosferici che nulla hanno a che fare con il Galà dell’Olio.
A Bitonto, oggi come non mai, serve un cambio di paradigma.
A Bitonto, oggi come non mai, serve una classe dirigente che PENSI POLITICAMENTE IN PROPRIO
A Bitonto, oggi come non mai, servono scelte utili a valorizzare un territorio da troppo tempo ad uso e consumo di Bari
P.s. Bari non è la Regione Puglia. Per questo motivo Liberi ritiene doveroso che i partiti e le associazione si mobilitino affinché un evento patrocinato dalla Regione, in favore di un territorio (per le sue specificità), non debba essere improvvisamente diversificato in favori di altri”.