Da Sandro Pellegrino, Referente cittadino coordinamento Lega Salvini Premier, Bitonto – Palombaio – Mariotto, riceviamo e pubblichiamo.
Nessun taglio, nessun ritardo, nessuna marcia indietro. I 142,8 milioni destinati alla linea Adriatica, temporaneamente utilizzati per rispettare i vincoli europei legati alla diga foranea di Genova, saranno prontamente reintegrati. Lo ha confermato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottolineando che si tratta di una semplice operazione contabile che non incide minimamente sulle attività già avviate da RFI, né tantomeno sull’impegno del governo per lo sviluppo della dorsale adriatica.
A chiarirlo è anche il senatore pugliese e coordinatore regionale della Lega, Roberto Marti, che ribadisce:
“I fondi torneranno a brevissimo a disposizione della Puglia tramite un decreto del MEF. Parlare di penalizzazione del Sud è una mistificazione della realtà, una polemica pretestuosa che serve solo a generare confusione”.
La verità è una sola: il governo Meloni e la Lega considerano la linea adriatica dell’alta velocità una priorità strategica, fondamentale per la crescita del Mezzogiorno e per una vera coesione territoriale del Paese.
Chi oggi alimenta paure lo fa per motivi elettorali, ma i pugliesi sanno distinguere i fatti dalle chiacchiere.
Il dossier continua a essere seguito con massima attenzione dal Vicepremier Matteo Salvini, che ancora una volta dimostra concretezza e impegno per le infrastrutture del Sud.