Dal movimento politico cittadino “Bitonto in Testa”, riceviamo e pubblichiamo.
“Mancavano soltanto i botti notturni a festeggiare una riduzione bollette Tari impercettibile, frutto di un lavoro certosino di ragioneria che ci lascia meravigliati.
Un’enfasi senza precedenti che ha colpito i “piripicchi politici nostrani”, sempre pronti ad invadere i social, ove diffondere un messaggio totalizzante di ringraziamento ad una amministrazione di continuità Abbaticchiana, che avrebbe, abbondantemente (sic), abbassato le bollette Tari 2025 di 5/6 euro dopo un periodo (gli ultimi 5 anni) nella quale era impegnata ad aumentarle di 100 euro.
Un paragone poco edificante, quello dell’andamento delle bollette Tari, che ha visto eclissarsi dalla scena mediatica quei partiti politici a comporre la coalizione di governo ed i suoi protagonisti più accredidati.
Un nascondersi consapevole, per la vergogna che si evidenzia nel diffondere un messaggio poco gratificante, ma regolarmente si è trasformato in uno sfogo giustificato di tanti concittadini a certificare una colossale presa per i fondelli.
Nel mentre si suonano le trombe, molti dei nostri eroi, arroccati nei propri nascondigli, lavorano alacremente a farsi le scarpe.
A questo proposito, in giro, si racconta altresì di un tentativo sotterraneo a disarcionare Ricci, attraverso un accordo di forze politiche e/o liste civiche tra loro non omogenee.
Bitonto in Testa, consapevole del momento politico-amministrativo difficile per la nostra cittadina, ribadisce la propria disponibilità alla costruzione di un progetto totalmente civico (amministrative 2027), che abbia nel proprio programma, come priorità, la riduzione delle Tariffe Tari.
In egual misura conferma l’ostilità verso quelle forze di maggioranza e/o personalità politiche delle ultime 2 amministrazioni, che, si sono adoperate ad incrementare le bollette Tari, portandole ad un livello tra le più alte d’Italia”.