Dall’Avv. Prof. Grazia Coviello per Bitonto in Testa, riceviamo e pubblichiamo.
Siamo sempre stati la Città dell’Olio, l’inconfondibile capitale dell’Extra Vergine.
L’ulivo, lo sapevano bene, non era un hobby: era un destino, una ricchezza che dai Peuceti arrivò fino ai Romani, che ci fecero municipium.
Per i legionari, il nostro olio era merce strategica sulla Via Appia. Plinio il Vecchio ne parlava. La nostra identità si fondava sull’olio, sul fare, sul produrre!
Ma oggi, abbiamo scambiato l’identità che ci ha resi celebri in antichità con l’astratto concetto di “Città del Sollievo”.
Il risultato è un disastro: la nostra storica corona olearia, un tempo saldamente incastonata tra gli ulivi secolari, è caduta.
E indovinate chi l’ha raccolta? La vicina Giovinazzo!
Mentre noi ci occupiamo di “sollievo” e terapie per l’anima, Giovinazzo (che ringrazia sentitamente), si prende i premi, i riflettori e, cosa più importante, la credibilità di Città dell’Olio sul campo.
Lì si continua a lavorare l’oro verde con dedizione.
Il culmine di questo tragicomico switch è stato il trasferimento del Galà dell’Olio – evento nato qui per celebrare la nostra eccellenza – a Bari. La motivazione non è difficile da trovare: se ti auto-proclami “Città del Sollievo”, dimostri implicitamente che l’impegno non è più una priorità.
Così, l’Amministrazione, invece di lottare per tenere il format vincente in casa (dove è nato!), ha elegantemente optato per il cuscino più grande e comodo: lasciare l’organizzazione a qualcun altro.
L’Olio è lavoro, sudore, economia, storia bimillenaria, oggi gloriosamente rappresentata altrove.
Il Sollievo è il soffice e comodo cuscino che è stato finalmente fornito al Comune per dormire sonni tranquilli, lontano dal “fastidio” di affrontare la crisi agraria o l’oleoturismo, e soprattutto, lontano dal dover organizzare grandi eventi.
A Bitonto, l’ulivo resta, ma l’impronta svanisce. Ci resta il dubbio: l’olio sarà ancora il nostro futuro, o è diventato solo il lubrificante per la poltrona di chi si gode un meritato… Sollievo Amministrativo, mentre a Giovinazzo brindano con l’Extra Vergine e Bari si prende il nostro Galà?

















