Da Forza Italia Bitonto, Palombaio e Mariotto, riceviamo e pubblichiamo.
Accade puntualmente alla vigilia di competizioni elettorali che si compia un vecchio e tristissimo teatrino: promesse e dei bandi “last minute” per pochissimi posti in Sanb.
È vergognoso come l’amministrazione comunale, con l’assessore al ramo in testa, avalli questa gestione allegra da parte di Sanb Spa.
A Bitonto la situazione è chiara a tutti: la massima aspirazione di tanti giovani laureati è diventata fare l’operatore ecologico, perché il territorio non offre nient’altro. Non è dignitoso, non è giusto. Questo è il frutto di anni di immobilismo e incapacità politica.
In oltre tre anni, questa amministrazione ha lasciato la città a pezzi: marciapiedi distrutti, strade colabrodo, buche ovunque, interi quartieri abbandonati. E oggi, a pochi giorni dalle elezioni, cosa turano fuori dal cilindro? Il solito concorso e le solite promesse di lavoro.
Ma la verità è ancora più grave: i posti messi a disposizione sono pochissimi, eppure vengono promessi a tutti. La SANB è formata da 5 comuni – Bitonto, Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia e Corato – e immaginate cosa sta succedendo: tutti i politici di sinistra, in tutti questi territori, stanno raccontando la stessa favola elettorale a giovani laureati e disperati che farebbero di tutto per l’agognato posto di lavoro, anche come operatore ecologico.
Senza sapere che si tratta di una presa in giro colossale ai danni dei cittadini.
E qui poniamo una domanda chiara e dire3ltta al sindaco Ricci e all’amministratore unico della SANB: come funziona l’assunzione attraverso agenzie interinali con contratti brevi? È diventata una moda? Perché questa non è stabilità, non è lavoro vero, è solo precarietà usata come strumento elettorale.
Chiediamo ancora, dopo una seria analisi dei bilanci di Sanb: come mai il dato dei costi supera il 50% dei ricavi? E la voce dei costi della Sanb pesa per lo più sui costi del personale!
È vero che parliamo di una società di servizi, ma nel momento in cui la voce dei costi del personale supera più del 50% del fatturato, avremo – ben presto – una crisi aziendale sulla quale chi gestisce l’azienda non agisce in tempo immediato. Su 21milioni di Euro di valore di produzione, ben 12milioni di Euro sono i costi del personale! Vi sembra normale?
I costi, in più, vengono spalma; sulle utenze, cioè sui cittadini. E in questo modo la Sanb non risulta più concorrenziale sul mercato e questa ges;one allegra sta me3endo a rischio la salute stessa dell’azienda.
Forza Italia Bitonto, Palombaio e Mariotto annuncia fin da ora che pretenderà spiegazioni precise e trasparenti in merito a queste assunzioni tramite società interinali. I cittadini hanno diritto di sapere come vengono gestite le opportunità lavorative e perché, ancora una volta, si scelga la strada della precarietà anziché quella della stabilità.
Forza Italia dice basta a questa politica fatta di propaganda e clientele. Basta con le scorciatoie e con le promesse vuote.
Noi vogliamo una città viva, curata, sicura, che offra ai giovani opportunità vere e non elemosine elettorali.
I cittadini non si faranno più ingannare: Bitonto merita rispetto, non promesse da campagna elettorale.

















