Sarà un viaggio dal Settecento fino ad oggi quello che propongono i fratelli Ulisse e Maria Mafalda Mazzon, di San Donà di Piave, violinista il primo, violoncellista la seconda. Sono i giovani e talentuosi protagonisti del concerto «Danze e variazioni» in programma per il Traetta Opera Festival, questa sera, alle 20.30, nel Teatro Traetta, per il settimo appuntamento del ciclo «Ri-Letture», che unisce pagine della letteratura musicale di ogni tempo ad un omaggio inedito intorno al compositore cui la manifestazione è dedicata. E sarà proprio l’omaggio a Tommaso Traetta, con l’esecuzione di un brano inedito commissionato dal festival ad Alessio Roma dal titolo «Chiari Ombre», ad aprire il recital dei fratelli Mazzon, già vincitori di numerose competizioni, sia singolarmente che in coppia. Entrambi sono impegnati negli studi: Ulisse in violino con Pavel Berman e Albena Danailova, quest’ultima Konzertmeister dei Wiener Philharmoniker; Maria Mafalda in violoncello con Enrico Bronzi e Luca Magariello all’Accademia Incontri col Maestro di Imola.
Dopo l’inedito di Roma, i due renderanno omaggio al compositore norvegese Johan Halvorsen, compositore scomparso nel 1935 e noto per la sua capacità di mescolare il linguaggio romantico con elementi della musica classica e folclorica. A seguire, il Maurice Ravel della «Sonata in memoria di Claude Debussy» ricca di armonie innovative, l’uso di scale modali e densa di atmosfere sognanti.
Il recital offre nella seconda parte le variazioni sul tema di Mozart «Ein Mädchen oder Weibchen» dal «Flauto magico» firmate da Bernhard Romberg, violoncellista e compositore tedesco vissuto a cavallo tra ‘700 e ‘800 e famoso per le sue opere di musica da camera. Quindi, si tornerà ai nostri giorni con «Brian and Alec Take Sergei for a Spin» del compositore inglese David Lockington, autore che combina elementi di musica pop, jazz e classica, con un ritmo vivace e una scrittura che mira a coinvolgere e divertire il pubblico.
Si chiuderà ritornando a Johan Halvorsen con una sua pagina del 1897, la «Passacaglia su tema di Händel» in cui il compositore scandinavo illustra come la forma della tradizionale danza di origine spagnola possa essere utilizzata per sviluppare variazioni contrappuntistiche e armoniche, creando un crescendo di intensità e profondità emotiva.
Il botteghino apre mezz’ora prima del concerto.

















