Secondo appuntamento che celebra i 160 anni di vita del liceo Sylos quello che ha visto protagonisti gli studenti del liceo classico, linguistico, delle scienze umane ed economico sociale Carmine Sylos che, questa sera, sul palcoscenico del teatro Traetta, hanno portato in scena “Fedra e Ippolito. La ferita di Eros” di Euripide, in un adattamento curato dalla professoressa Mariella Rizzi e dal professor Riccardo Spagnulo, per la regia di Riccardo Spagnulo.
Un momento prezioso per tutta la comunità scolastica e per il pubblico numeroso presente in teatro cui il magistrale e appassionato intervento introduttivo del professor Piero Totaro, ordinario di lingua e letteratura greca dell’Università di Bari, ha offerto chiavi di lettura e dettagli importanti sul destino incredibile che questo lavoro teatrale porta con sè attraversando i secoli.
Perfetta l’esecuzione, la presenza scenica degli attori, le scelte coreografiche e tutti i particolari che hanno veicolato su una partitura classica dubbi, strazi, drammi e passioni sempre attuali nel cuore dell’uomo e ancor più vive e ardenti nell’animo degli adolescenti che ne hanno interpretato profondità e sfumature.
“Questa esperienza ci ha insegnato il valore dell’impegno, della collaborazione, del rispetto reciproco e della fiducia. Ogni prova, ogni sorriso, ogni momento di incertezza ci ha uniti ogni giorno di più e forse è proprio questo il dono più grande che porteremo con noi: la consapevolezza che il teatro non è soltanto un palcoscenico, ma un luogo dell’anima, dove ognuno trova la propria voce e impara ad ascoltare quella degli altri”. Con queste parole i ragazzi hanno ringraziato i docenti con cui hanno condiviso il percorso teatrale, la professoressa Mariella Rizzi, “cuore pulsante di noi studenti” e il professor Spagnulo, guida appassionata ed efficace, anima da cui il progetto ha avuto origine.

Tutte autentiche le emozioni condivise, come anche l’amorevole cura e la grazia con cui la preside, professoressa Francesca Rosaria Vitelli, ha raccolto intorno a sè i suoi studenti nel saluto al sindaco Francesco Ricci e al dott. Giovanni Camporeale, consigliere della città Metropolitana di Bari, che ha preannunciato l’investimento che riqualificherà gli spazi esterni dell’istituto in tempi brevi. Una conferma di crescita per una scuola che ha radici forti e uno sguardo propositivo al futuro che l’attende.
Ultimo appuntamento per i festeggiamenti, l’incontro con Roberto Rossi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, Paola Angela De Santis, GIP/GUP presso il tribunale di Bari e Tiziana Vitale, dirigente psicologa UOSD Psicologia Giada dell’ospedale Giovanni XXIII, Bari, moderato dalla professoressa Cinzia Giuliese, “I nuovi volti del liceo. Drammi antichi e ferite contemporanee: la relazione disfunzionale tra mito e realtà” , mercoledì 29 ottobre, dalle 10.00 alle 12.00, nell’aula magna del liceo Sylos.

















