L’opera di Pippo Mezzapesa “Avetrana – Qui non è Hollywood” ha vinto il Nastro d’Argento come miglior serie tv crime.
Ce l’ha fatta il regista bitontino a vincere il riconoscimento che, ogni anno, viene assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani alle migliori produzioni italiane. La celebrazione è tenuta ieri nel Palazzo Reale di Napoli.
La serie di Mezzapesa, ricordiamo, è una produzione Grøenlandia, con sceneggiatura di Antonella W. Gaeta, Pippo Mezzapesa, Davide Serino. Pubblicata dalla piattaforma Disney+ ad ottobre 2024, la serie, ricordiamo, racconta attraverso quattro puntate, l’omicidio della giovane Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana, nel Tarantino, nell’agosto 2010.
È basata sul libro “Sarah. La ragazza di Avetrana” di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, fu presentata alla Festa del Cinema di Roma ad ottobre, è sbarcata anche negli Stati Uniti l’11 dicembre, sulla piattaforma Hulu.
Tra le altre serie candidate nella stessa categoria, c’erano “Acab” di Michele Alhaique, “Dostoevskij” dei fratelli D’Innocenzo, “Stucky” di Valerio Attanasio, “The bad guy” di Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana.
Così, il regista comunica la sua soddisfazione sui social: «‘Avetrana – Qui non è Hollywood’ ha vinto il Nastro d’Argento come migliore serie crime. Grazie di cuore al SNGCI e a Laura Delli Colli. Grazie agli autori che con me hanno approfondito, compreso e sofferto. Ai produttori e a tutto il team di Grøenlandia e Disney+ che mi hanno concesso il privilegio più grande: la libertà di osare. Grazie alla mia squadra che ha lavorato con passione, talento e sensibilità. Grazie a tutti gli insostituibili interpreti. Senza i loro sacrifici, i loro volti, i loro corpi, la grazia e la complessità non avrei mai potuto raccontare questo grande dramma umano».