Una proroga per il triennio 2026-2028 per l’attuale Sistema di accoglienza e integrazione (Sai), che un tempo era Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (S.p.r.a.r), e poi Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati (Siproimi).
Bitonto ha detto sì alla prosecuzione dell’accoglienza degli immigrati e lo ha fatto con una delibera di Giunta di pochi giorni fa facendo propria la relazione dell’assessore al Welfare, Silvia Altamura. Attualmente, grazie alla cooperativa “Auxilium”, c’è in corso un progetto per 86 richiedenti asilo finanziato fino al 31 dicembre 2025. Dal Comune fanno sapere che il servizio centrale del Sai, con una nota dell’11 giugno, ha riferito che il ministero dell’Interno ha pubblicato sulla piattaforma “FNAsilo” la comunicazione per la prosecuzione dei progetti proprio in scadenza a fine anno. “.. Gli enti locali – si legge – titolari di progetti Sai in scadenza di finanziamento al 31.12.2025, possono presentare domanda di prosecuzione per il triennio 01.01.2026 – 31.12.2028, per la stessa tipologia di accoglienza finanziata con le modalità delle linee guida”. Stando a questa direttiva, si legge che le domande di prosecuzione dovranno essere presentate entro il 22 luglio esclusivamente sulla piattaforma ministeriale.
Da Palazzo Gentile, allora, viste le finalità umanitarie dell’intervento, hanno ridato il disco verde all’interesse alla prosecuzione delle attività del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) autorizzando la presentazione, con le modalità e nei tempi indicati dal ministero dell’Interno, della domanda di prosecuzione.