Settantasette per cento. Bitonto “vola” nella percentuale di raccolta differenziata e lo fa nonostante sia partita in netto ritardo – maggio 2022 – rispetto agli altri comuni dell’AroBa1 (Corato, Terlizzi, Molfetta, Ruvo di Puglia) gestito dalla Società ambientale nord barese (Sanb).
I numeri. L’ultimo aggiornamento è arrivato nelle scorse ore e riguarda sia il mese di settembre sia l’intero 2025. Il mese scorso la città dell’olio e del sollievo ha raggiunto un risultato particolarmente significativo attestandosi al 77,67 per cento, dato che consolida una tendenza positiva già emersa nei mesi precedenti. Anche su base annua, Bitonto si conferma tra i comuni più virtuosi della regione, con una percentuale del 76,43 per cento. In tema di numeri si registra anche una diminuzione della produzione complessiva di rifiuti solidi urbani (Rsu), con un calo del 2,28 per cento su base annua. Un segnale che testimonia una crescente consapevolezza ambientale e un’efficace politica di prevenzione dei rifiuti. «Un risultato importante – gongola l’assessore all’Ambiente Giuseppe Santoruvo -, frutto dell’impegno quotidiano di cittadini, operatori e amministrazione comunale nel costruire un sistema più sostenibile e responsabile nella gestione dei rifiuti. È doveroso sottolineare come questi dati positivi vadano apprezzati anche alla luce delle numerose attività di bonifica ambientale in corso, che inevitabilmente incidono sulla percentuale di rifiuto indifferenziato, rendendo il risultato ancora più significativo. Il futuro? Destinare le risorse stanziate dalla Regione (21 milioni di euro a favore dei Comuni per il potenziamento della raccolta differenziata, ndr) alla realizzazione di nuovi Centri comunali di raccolta (Ccr) e intendiamo procedere con l’introduzione ordinata di Ccr presidiati da operatori qualificati, evitando la scelta di isole “intelligenti” lasciate a se stesse e dunque facilmente soggette al degrado e all’abbandono indiscriminato di rifiuti». E, a breve, sarebbero previste anche novità importanti sulla tanto attesa tariffazione puntuale (Tarip).
Le novità Sanb. Anche da Sanb mostrano grande soddisfazione. «A questi numeri – evidenzia Roberto Toscano, presidente della società – si deve aggiungere che saranno presentati a breve i mezzi elettrici a zero impatto ambientale per lo spazzamento delle strade urbane che prenderanno il posto delle apette a motore tradizionale e stiamo è che stiamo facendo ogni sforzo per migliorare sempre di più il servizio di raccolta e consentire di mitigare i costi per gli utenti».
















