Affluenza stabile, consenso alto: Bitonto si è allineata al trend nazionale per quanto riguarda la partecipazione al voto, ma ha mostrato un orientamento più netto nei risultati. I seggi si sono chiusi con un’affluenza definitiva che ha sfiorato il 31%, perfettamente in linea con la media italiana del 30,6%. Nello specifico, l’affluenza cittadina è stata: Quesito 1: 30,90%; Quesito 2: 30,89%; Quesito 3: 30,90%; Quesito 4: 30,89%; Quesito 5: 30,89%
Per cosa si votava
I cinque quesiti referendari riguardavano: Quesito 1: ripristino dell’articolo 18 per i licenziamenti illegittimi; Quesito 2: estensione delle tutele per i contratti a tempo determinato; Quesito 3: abolizione dell’obbligo di causale nei contratti a termine; Quesito 4: rafforzamento del ruolo delle rappresentanze sindacali; Quesito 5: riconoscimento della cittadinanza ai figli di stranieri nati o cresciuti in Italia
Bitonto dice Sì: altissime le percentuali per i diritti sul lavoro
Nei seggi bitontini già scrutinati, il consenso è stato schiacciante su tutti i quesiti riguardanti il lavoro: Quesito 1: 93,22% Sì; Quesito 2: 91,64% Sì; Quesito 3: 92,46% Sì; Quesito 4: 89,95% Sì
Risultati in linea con il dato regionale pugliese (compreso tra l’89% e il 92%) e nettamente sopra la media nazionale, che per i primi quattro quesiti si aggira tra l’87% e l’89%.
Sulla cittadinanza consenso più moderato, ma ancora maggioritario
Il quesito 5, riguardante la cittadinanza per i figli di stranieri, ha ottenuto un sostegno più contenuto, ma pur sempre maggioritario: Bitonto: 68,08% Sì; Puglia: 67% Sì; Italia: circa 65% Sì
Una distanza che si conferma anche qui: a Bitonto il dato è superiore di tre punti percentuali rispetto al livello nazionale, segno di un’attenzione significativa anche su temi di inclusione e cittadinanza.
Nessun quorum, ma un segnale politico chiaro
Il mancato raggiungimento del quorum non invalida il segnale politico emerso dalle urne: la città di Bitonto si conferma sensibile ai temi legati al lavoro e ai diritti civili. Un voto che, pur senza effetti immediati sul piano legislativo, rappresenta un’indicazione forte sull’orientamento della cittadinanza.